Quello andato in onda oggi è stato l'ennesimo brutto episodio riguardante un organo del calcio italiano.

Questa volta stranamente non c'entra la FIGC e il suo strambo presidente, ma la Lega Serie A.

Ebbene, da questa mattina girava la voce per tutta Genova che la Lega appunto stava per modificare giorno e data del prossimo derby della Lanterna in programma il prossimo sabato 4 novembre alle ore 20:45, per spostarlo al giorno dopo domenica 5 novembre ore 15:00.

La domanda è subito sorta spontanea: perchè? Motivi di ordine pubblico? Macchè, richiesta del CT della nazionale Ventura di avere in anticipo le partite di Roma e Juventus, le due squadre che danno più giocatori alla nazionale, in vista dello spareggio con la Svezia valevole come playoff per i Mondiali di Russia 2018.

All'ora di pranzo tutto sembrava fatto per il cambio, a metá pomeriggio il dietrofront, ufficiosamente per il rifiuto della Roma ad anticipare. Quindi derby sempre al sabato.

Ma le due domande più ovvie che tutti si sono posti sono state:

- della data dello spareggio si sapeva da almeno tre settimane, perchè aspettare 8 giorni prima del match per questa modifica?

- la prevendita a Genova per una partita cosi sentita era cominciata giá da qualche giorno, e come al solito, con ottimi risultati. Ma a qualcuno in Lega è interessato qualcosa dei sacrifici che fanno questi tifosi per essere presenti al match o non gliene è fregato al solito nulla?

Il calcio è sempre più business, un bruttissimo business. Della fede dei tifosi non se ne preoccupa nessuno.