Molte "cose formali" del Milan era meglio che restavano "informali", o meglio sarebbe stato che non si fossero formalizzate. Fassone ha parlato di 1-2 acquisti sbagliati e di considerare questo anno, un anno di transizione. Il "passiamo alle cose formali" di Marco Fassone, Ad del Milan, diventato ormai un tormentone, non strappa più tanti sorrisi, ma ora ha un retrogusto amaro.

Ma chi sono gli 1/2 acquisti sbagliati di cui parla Fassone? Iniziamo per primo nel ricordare gli 11 acquisti che il Milan ha fatto questa estate e che sono: MUSACCHIO dal Villareal, KESSIÈ dall'Atalanta, RICARDO RODRIGUEZ dal Wolfsburg, ANDRE' SILVA dal Porto, BORINI dal Sunderland, HAKAN CALHANOGLU dal Bayer Leverkusen, ANDREA CONTI dall'Atalanta, ANTONIO DONNARUMMA dall'Asteras Tripolis, BONUCCI dalla Juventus,  BIGLIA dalla Lazio e Nikola KALINIC dalla Fiorentina. Bene.
Ora, se osserviamo la stagione del Milan e i risultati ottenuti in questo frangente di stagione, verrebbe da dire che sono tutti acquisti sbagliati, ma dicendo questo si rischia di fare della retorica e della demagogia insopportabile. È vero che quasi tutti stanno rendendo molto al di sotto delle aspettative, ma è colpa solo dei giocatori? O è colpa solo della società oppure gli allenatori del Milan, da Montella a Gattuso non sono stati capaci di motivarli e di valorizzarli, mettendoli bene in campo? E, di nuovo, a chi si riferisce Fassone quando parla di 1/2 acquisti sbagliati? Molti giocatori come Bonucci e Kalinic per primi hanno reso al di sotto delle loro possibilità. E sono quelli che più hanno deluso, specialmente Bonucci. Ma bocciare un acquisto significa che si pensa che questi non possa essere più recuperato e che non possa più dare quell'apporto sperato.

La colpa è anche degli allenatori che si sono susseguiti in questo anno di transizione fino a questo momento. Innanzitutto la difesa a 3 non sta valorizzando nessuno e non sta funzionando. Il luogo comune dice che Bonucci rende di più con i 3 dietro. In realtà l'ex Juventus ha giocato spesso a 4 con la casacca bianconera con risultati eccellenti. Per cui per recuperare Bonucci e farlo rendere al meglio non bisogna dare retta al luogo comune che lo riguarda ma bisogna farlo giocare a 4 dietro. Kessié renderebbe di più in un centrocampo a 3 come giocava con l'Atalanta. Oppure lo si potrebbe mettere come incursore dietro le punte. Kalinic è stato preso per fare da chioccia a Cutrone e André Silva, non per togliere il posto a loro. Biglia è stato infortunato e non ha ancora reso al meglio. Conti non può essere giudicato perché si è infortunato troppo presto ed è fuori per questo Ko. Rodriguez sta facendo bene ed è uno dei nuovi che piu sta rendendo al meglio. Calhanoglu non hanno ancora capito dove lo si deve collocare, se esterno di centrocampo, playmaker, trequartista, attaccante esterno, aiuto cuoco, guidatore del pullman, non lo hanno ancora capito. E la sensazione è che la società voglia collocarlo altrove, in un altro club, vedendolo a gennaio. Musacchio ha avuto degli alti e bassi, ma il suo acquisto non può essere giudicato negativo, sta rendendo in maniera altalenante anche per la confusione che c'è al Milan, in tutto il Milan, dalla società fino al cambio allenatore con i continui cambi di moduli e un eccessivo turn over che Montella, precedentemente, applicava incessantemente. Borini è senza infamia e senza lode. Si è rivalutato da esterno di centrocampo, mentre Antonio Donnarumma non è pervenuto, poiché è un panchinaro fisso. 
E ora veniamo André Silva e al suo rendimento double face. Dottor Jekyll in Europa League e Mr Hyde in campionato. Ma André Silva è  Mr Hyde in campionato solo perché non gli viene data la stessa fiducia che gli viene concessa incondizionatamente in Europa League.  È difficile bocciare André Silva, piuttosto è ingiudicabile fino a quando non si avrà la prova del 9, ovvero fino a quando non giocherà continuamente in campionato dal primo minuto.  E allora il numero 9 rossonero potrà superare la prova del 9. Quindi, va detto che lo scarso rendimento di molti giocatori rossoneri è derivato dalla confusione dei loro allenatori, specialmente Montella, che ha iniziato la preparazione con la difesa a 4, quindi preparando la squadra giocando a 4 dietro, dopo l'arrivo di Bonucci, ha iniziato a giocare a 3, mettendo i 4 a centrocampo e non più i 3, quindi cambiando ruolo a dei giocatori, e soprattutto esagerando con i cambi di formazione. Questo ha creato una confusione nei giocatori e nel loro modo di stare in campo.

Troppa confusione. Troppi cambi di modulo e troppi cambi di formazione non hanno permesso ai giocatori di affinare la loro intesa. Per quanto riguarda Fassone, gli 1/2 acquisti sbagliati a cui si riferisce, secondo me sono Calhanoglu e uno tra Kalinic e André Silva.
Ma ripeto, secondo me la colpa non è solo dei giocatori ma di chi li ha allenati perché non li hanno saputi mettere bene in campo e valorizzarli a dovere, facendoli giocare in un modo solo, ma bene, invece di farli giocare male in tanti moduli diversi.