Avanti i prossimi.

Questo il clima in casa Lazio, che nella serata di ieri, giovedì 15 marzo, nella cornice dello stadio Olimpijski, ubicato nella capitale Ucraina, ha ottenuto una netta vittoria per due a zero sui padroni di casa della Dinamo Kyev, conquistando il passaggio al turno successivo.

Le reti di Lucas Leiva nella prima metà di gioco, e di Stefan de Vrij nella ripresa, hanno permesso agli uomini del tecnico Simone Inzaghi di staccare il biglietto per i quarti di finale, dove affronteranno gli austriaci del Salisburgo. Sorteggio che almeno sulla carta sorride ai biancocelesti, superiori alla formazione campione della Fußball-Bundesliga, che però si è confermata come vera e propria outsider della competizione, reduce da un'ottima doppia prova contro i tedeschi del Borussia Dortmund. Infatti gli uomini del tecnico Marco Rose sono riusciti ad ottenere una vittoria di misura in terra nemica, (1-2) al Sigdal Iduna Park, per poi mantenere il vantaggio maturato, anche nella gara di ritorno, conclusasi a reti bianche, con uno sterile, ma utile 0-0.

Ma quali sono i punti di forza dei Die Roten Bullen?

Una domanda alla quale la squadra austriaca risponde direttamente sul rettangolo verde, con statistiche più che favorevoli, che la vedono padrona di pregevoli risultati nella fase a gironi con un solo goal subito contro i 7 realizzati, ad incorniciare i 12 punti conquistati.

Nei sedicesimi gli austriaci della città natale del celebre compositore Mozart, hanno eliminato gli spagnoli della Real Sociedad, per poi ripetersi contro una delle big della competizione, ed in entrambi i casi, senza ottenere nessuna sconfitta.

Da tenere d'occhio gli attaccanti Munas Dabbur e Valon Berisha, entrambi autori di 4 centri in europa, che sommati ai 16 del primo e i 3 del secondo in campionato, ammontano a ben 27 centri in due.

Di questo Inzaghi dovrà fare particolare attenzione, per evitare sgradevoli sorprese, per emulare l'ottima trasferta in Ucraina, e sfoggiare una certa continuità di risultati anche in Europa. 

Non ci sarà invece nel match di andata che si disputerà il 5 Aprile alle 21:05 all'Olimpico, il giovane attaccante sud coreano Hwang, classe 1996 autore di ottime prestazioni nell'ultimo periodo, motivazione una squalifica per somma di ammonizioni.

Per quanto riguarda la formazione biancoceleste il cammino europeo inizia a farsi davvero interessante: oltre il confine austriaco ci sono le semifinali, un posto tra le migliori 4 del torneo, che permetterebbe di avvicinarsi a quella coppa, che la Lazio non ha mai vinto nella propria storia, con un palmares europeo piuttosto povero per la squadra della capitale, riempito dalla sola Coppa delle Coppe della stagione 98/99, accompagnata dalla supercoppa europa subito successiva.

Una città che sogna, un paese che spera, perché si, ci si può riuscire, o almeno l'obbligo è quello di provarci, più che mai adesso, che la speranza si è trasformata ormai in una concreta possibilità.