Caldo torrido, finestre aperte, birre stappate e magliette sudate: no, tutto questo non è estate... Perché? Semplice! È Gigio Donnarumma l'estate! Da amante del calcio quale sono (e da ex portiere di tante speranze, ma poche certezze), vorrei dire la mia. 

Ricapitolando: Gianluigi Donnarumma, Castellammare di Stabia 25-02-1999, portiere della prima squadra dell'Associazione calcio Milan con 68 presenze. Da quel che abbiamo ascoltato dalla dirigenza di via Aldo Rossi, il ragazzo ha rifiutato all'incirca 5 milioni di euro dalla squadra in cui è cresciuto e dalla quale è sempre stato protetto e coccolato. Scelta giusta o azzardata visti i soli 18 anni d'età? A onor del vero, non sono assolutamente uno dei tanti detrattori che, traditi dal proprio numero 1, stanno spuntando come funghi per sottolineare solo le sue sbavature, dimenticandosi delle grandi parate...

Il Santiago Bernabeu o l'Old Trafford avranno lo stesso riguardo nei confronti di Gigio? "Gigio ha baciato la maglia! Traditore!": scusatemi, ma davvero ancora oggi, anno del Signore 2017, ci meravigliamo? Davvero pensate che, in questa era di contratti milionari, il cuore ed i sentimenti possano valere di più?.

"È tutta colpa di Mino Raiola! È il male del calcio!": ecco, questa è una realtà più spinosa da commentare. Premetto di non conoscere il tipo di relazione contrattuale che lega il Signor Raiola al suo assistito, però credo che quest'ultimo abbia ancora una coscienza e la facoltà d'intendere e di volere; quindi, le conclusioni non sono molte: 

1- Raiola è in realtà il mago Silvan e ha ipnotizzato il ragazzo. 

2- Gigio è un robot ed il suo interruttore è su evil e non su angel. 

3- Donnarumma è un uomo come tutti noi, egoista per natura e accecato dallo scintillio dell'oro con cui sono pronti a ricoprirlo altrove.  Capisco che 5 milioni siano tanti, tantissimi, ma davvero saremmo tutti capaci di dire no ad ancor più ricchezza e gloria?

Scagli la prima pietra chi è senza peccato...

(Ovviamente, senza nulla togliere al Milan che è una tra le squadre più titolate al mondo). 

Cosa dovrebbe fare il Milan? 

1) Continuare con il proprio (al momento di grandi speranze) progetto di rafforzamento e, in futuro, vincere un trofeo importante di fronte al suo (ex) prediletto. Un po' come l'Inter del triplete con Ibra. 

2) Venderlo il prima possibile, invece di utilizzare il pugno duro (tenendolo in tribuna un anno) e perderlo a zero nel 2018. 

Cosa avrei fatto se mi fossi ritrovato nella situazione di Gigio? 

Mmmm... Possiamo passare direttamente alla prossima domanda? 

A parte gli scherzi, con tutta la stima di questo mondo, invidio Donnarumma per le sue qualità tecniche e per le sue già 68 presenze in Serie A a soli 18 anni, però, molto probabilmente, non mi sarei affidato ad un estraneo per decidere il mio futuro e avrei scelto di comune accordo con la mia famiglia.