Benissimo, dopo la giornata di ieri, possiamo dire con assoluta sicurezza, che su questo sito è presente una vera e propria associazione al trollaggio di stampo juventino. Si è formata questa triade, che ricorda molto marcamente quella che nell'estate di 10 anni fa, fu smascherata, processata e condannata. Per poi essere definitivamente inibita, e da allora ne sentiamo parlare solo sugli articoli di giornale, con le loro varie accuse, le sentenze ricapitatogli, le discolpazioni e poi le prescrizioni. E forse proprio da questo, anzì sicuramente da questo, che proviene il loro livore, che gli attanaglia gli stomaco, glielo aggroviglia. Che dopo tanti anni non sono ancora riusciti a metabolizzare l'idea di essere stati retrocessi, e di essere stati sbugiardati che i loro "inestimabili successi" non erano altro che frutto di un imbroglio. Per questo gli vediamo quotidianamente scaricare il loro rancore, la loro frustrazione, con commenti, articoli e status, sui confronti degli utenti interisti. La loro rabbia, già inquantificabile, sarà stata sicuramente moltiplicata a dismisura, da quando la loro odiata antagonista è riuscita a compiere un'impresa che loro solo con rigori fuori area con 39 morti sugli spalti, e ancora ai rigori con dei grossi dubbi finiti in prescrizione, sulle loro reali condizioni fisiche in campo, sono riusciti a compiere, la bellezza di venti anni fa. Pertanto vogliono rendere la vita su questo forum simile alla loro. Provocando continuamente, chiedendo persino l'impunità per i loro comportamenti, e lamentandosi poi, alla redazione, quando un utente decide di rendergli pan per focaccia, facendogli assaggiare la loro stessa medicina. Questo atteggiamento richiama quello che aveva il famoso "Lucky Luciano" quando dopo aver penalizzato continuamente le avversarie con gli arbitraggi scandalosi dei direttori al suo soldo, protestava di essere penalizzato per non aver ricevuto una rimessa laterale. Ma tra di loro a spalleggiarli, proprio anche come accaduto con la triade, c'è anche una donna, che ricorda molto per certi versi, il ruolo che aveva avuto "la zarina della figc" che veniva incaricata ogni qualvolta che i loro prodi avevano bisogno di "una mano" e interveniva in loro difesa quando qualcuno recriminava per le ingiustizie ricevute, reprimendo la protesta, proprio come faceva una zarina. Il vessallo di battaglia di questa macchietta è definire gli altri utenti soggetti a questi atteggiamenti come dei troll, non rendendosi conto che la descrizione di quest'accusa, non è nient'altro che il suo ritratto spiccicato.