FORMAZIONE:4-3-3 Donnarumma-Guerreiro-Zouma-Gimènez-Conti-Renato Sanches-Asensio-Delle Alli-Mbappe-Rashford-Ousmane Dembelè

Donnarumma: alto 1,96 è considerato l'erede di Gigi Buffon in Nazionale e anche la miglior promessa del calcio italiano. Ha ottimi riflessi e nonostante abbia appena 18 anni ha carattere da vendere in campo. Ha esordito in Serie A a 16 anni contro il Sassuolo e in poco tempo si è conquistato il posto da titolare. Durante questa stagione, in cui ha giocato tutte e 38 le partite di campionato da titolare, dal primo all'ultimo minuto, ha aiutato il Milan a raggiungere i preliminari di Europa League. 
Guerreiro: è la sua prima stagione in Bundes Liga, collezionando 24 presenze e sei gol. Nonostante sia nato come terzino sinistro, durante quest'anno è stato utilizzato anche come esterno di centrocampo. Questa sua caratteristica di giocare sia in difesa che in centrocampo fa si che l'allenatore possa cambiare modulo durante la partita, ad esempio si può passare da un 4-3-3 ad un 3-5-2 o da un 4-3-3 ad un 3-4-3 e nel  4-4-2 può fare il terzino o la fascia. Zouma: difensore centrale del Chelsea. Quest'anno non ha giocato tanto per via di un brutto infortunio. È un difensore centrale puro: ha fisico, velocità, mantiene la posizione e ha grinta. Se continua a migliorare può diventare un vero mostro, un leader della difesa. 
Gimènez: secondo molti è l'erede di Godin sia nella nazionale uruguaiana che nel Atletico Madrid. Con il suo carattere è pronto per fare il definitivo salto di qualità e prendere in mano le redini della difesa. È abile nel gioco aereo e non avendo una velocità elevata, col tempo, ha imparato ad anticipare il gioco degli avversari. Ha grinta, non ha paura ad entrare duro sugli avversari.
Conti: giovane terzino destro dell'Atalanta, che è reduce da un'ottima stagione. Conti è andato a segno ben otto volte, nonostante sia un terzino; questo fa si che possa essere utilizzato anche come esterno destro di centrocampo. Ha velocità, fisico, un buon croos e riesce a segnare:chi non vorrebbe un terzino così? 
Renato Sanches: l'estate scorsa si è laureato campione d'Europa con il Portogallo. È il terzo giocatore più giovane ad aver segnato in un europeo. Ha un buon fisico, buona tecnica, gioca semplice e veloce e ha un'ottima visione di gioco. Queste caratteristiche lo rendono simile all'ex stella del Milan Clarence Seedorf e ha dichiarato di ispirarsi proprio a lui. Questo primo anno al Bayer Monaco non è andato secondo le aspettative. Renato però è consapevole di tutto ciò e ha detto di voler lottare e di non mollare subito; questo atteggiamento lo rende più "vecchio" calcisticamente e sicuramente lo aiuterà a migliorare.
Asensio: gioca nel Real Madrid e all'età di 21 anni fa già parte della Nazionale spagnola. È un trequartista dotato di un'ottima tecnica e con le sue accelerazioni improvvise riesce a creare situazioni pericolose; nella metà campo avversaria è decisivo, perché riesce a smistare bene il gioco fornendo assist ai compagni, mandandoli  al cross, oppure lanciandoli in profondità
Alli: è il giovane più promettente del calcio inglese. Attualmente gioca nel Tottenham. È un centrocampista moderno, che sa ricoprire sia la fase d'attacco che quella difensiva; è veloce sia con che senza palla, ha molta resistenza, ha un buon dribbling, un tiro dalla medio-lunga distanza molto buono, ma sa anche inserirsi senza palla con ottimi tempi di gioco; con i suoi centimetri (1,88) è utile in difesa e in attacco sui calci piazzati, inoltre ha il vizio del goal. Si prospetta un ottimo giocatore, e se continua così non può far altro che migliorare. 
Mbappé Lottin: nella seconda parte di quest'anno Mbappé è esploso. Può giocare sia come esterno d'attacco sia come punta; quando gioca esterno si inserisce e si allarga continuamente per non dare punti di riferimento agli avversari. Ha un fiuto del goal pazzesco mescolato a una tecnica impressionante: cambia ritmo continuamente accelerando e fermandosi improvvisamente, inoltre è dotato di un dribbling molto buono; una caratteristica che lo rende così forte e imprevedibile è il senso della posizione: non finisce quasi mai in fuorigioco e i tempi di inserimento senza palla sono ottimi. Ha un ottimo controllo della palla che gli permette di aspettare fino all'ultimo prima di calciare quando si trova davanti al portiere per spiazzarlo.
Rashford: è una punta centrale ma può coprire tutti i ruoli dell'attacco, ala, punta o seconda punta. Questa sua duttilità è dovuta ad un grande senso della posizione. È abile nel dribbling, è veloce e reattivo e con i suoi 185  cm diventa letale anche sui calci piazzati. Ha una buona intelligenza tattica e si sacrifica per i compagni aiutando in difesa. 
Dembelè: è un esterno offensivo del Borussia Dortmund dotato di uno scatto fenomenale e di un'ottima tecnica individuale. Nella trequarti avversaria semina il panico fornendo assist oppure con guizzi personali. Una tratto che lo rende imprevedibile è la capacità di usare entrambi i piedi: questo gli permette sia di andare al cross con il destro oppure di rientrare sul mancino e tirare.

Chiedo se per favore potete lasciare commenti per aiutarmi a migliorare o se potete darmi dei suggerimenti su nuove squadre da creare che vi interessino. Grazie. 

ZanettiRossonero