...e ci risiamo! Adesso tutti a giustificare questo pareggio con il Sassuolo come colpa della sfortuna, di d'Amato, della Juve, di Tavecchio, degli scansisti, del buco nell'ozono e dei movimenti tellurici!!!! Analiziamo invece la cosa per quella che è : la presunzione di Sarri ha per l'ennesima volta penalizzato il Napoli. Possibile che questo tecnico non riesca neanche una volta a capirci un'acca nel corso della partita? Appena lo spartito (quasi perfetto) del suo gioco comincia ad incrinarsi (il bello del calcio è proprio questo, caro mister : l'imprevedibilità), cosa fà l'allenatore? Continua con il suo spartito monocorde facendo i soliti cambi "speculari". Non sia mai mettere un Diawara accanto a Jorginho, non è concepibile! Ognuno ha il suo ruolo preciso. Peccato che se l'avversario analizza bene questo spartito, poi sei fregato! Ed infatti a Di Francesco è sfuggita una parolina nel post partita "sapevamo di dover bloccare Jorginho per mettere in difficoltà il Napoli". Perfetto!!! E cosa ne diciamo dei titolarissimi? Nonostante tutte le bestemmie, caro Mister, poi si vede che in realtà è proprio quella la buca in cui vai sempre a finire! Che necessità c'era di insistere su Hamsik, infortunato, con solo un giorno di allenamento vero alle spalle e per di più anche uno dei giocatori più "usati" del gruppo? Ha camminato, poverino, sin dal primo minuto! Possibile che un Zielinsky sano non avrebbe potuto dare di più? Mica giocavamo con il Real (con tutto il rispetto per il Sassuolo!). A ben vedere gli errori che il Napoli fa in difesa non sono tanto individuali, ma di squadra. Tutti si allenano per recitare questo spartito durante la settimana e se lo fanno bene durante la partita, allora non ce ne è per nessuno. Ma appena qualcosina non va, zero capacità di adattamento, flessibilità, lettura, insomma arrangiarsi. E non è una questione di carattere ma di flessibilità tattica, che in questa squadra non esiste. Sarri vuole abbattere gli avversari sempre con la stessa arma, senza preoccuparsi di chi ci sia di fronte. Mentalità europea, che spettacolo, almeno così dicono in tv. Però un po di sano "provincialismo" tattico, secondo la sana tradizione italiana, porterebbe risultati migliori. In fin dei conti Allegri, giusto per fare un esempio, nonostante la corazzata a disposizione è capace di piegarsi a questa logica ai fini del risultato, e lo fa anche bene! Ma farlo noi, di tanto in tanto? E poi criticavamo Mazzarri........... Riflettiamoci su