Quello di marzo è uno dei mesi cruciali del campionato, specialmente per la lotta scudetto: le forze mentali e fisiche si assottigliano, soltanto chi riesce a dimostrare più dell’altro ha la possibilità di arrivare fino in fondo.

E’ ciò che sta succedendo in Serie A, dove Juventus e Napoli se le danno di santa ragione. I bianconeri, che sono riusciti a sorpassare i partenopei grazie alle vittorie contro Lazio e Atalanta, hanno nuovamente frenato la propria marcia, pareggiando in casa della SPAL. Gli azzurri ne hanno approfittato, vincendo una partita difficilissima tra le mura amiche contro il Genoa. Quindi, il distacco tra Juve e Napoli è di soli due punti, in attesa dello scontro diretto all’Allianz Stadium il prossimo 22 aprile, alla 34/a giornata.
Un campionato aperto a ogni scenario, quindi, con un duello avvincente fino all’ultima giornata. Negli altri campionati d’Europa, tuttavia, non si può dire lo stesso. Partiamo dai dati:

Premier League: 1. Manchester City 81 - 2. Manchester United 65 (-16)

Bundesliga: 1. Bayern Monaco 66 - 2. Schalke 04 49 (-17)

Ligue 1: 1. Paris Saint-Germain 83 - 2. Monaco 66 (-17)

La Liga: 1. Barcellona 75 - 2. Atletico Madrid 64 (-11)

Eredivisie:  1. PSV 71 - 2. Ajax 64 (-7)

Primera Liga: 1. Porto 70 - 2. Benfica 68 (-2) - 3. Sporting Club 65 (-5)

Solo il nostro campionato risulta quello dove i giochi sono ancora aperti: in Inghilterra, il divario tra le due di Manchester è abissale: i Citizens di Guardiola hanno nettamente preso il largo dai Red Devils di Mourinho. Ancor meglio ha fatto il Paris Saint-Germain (la squadra che ha totalizzato più punti in Europa nei massimi campionati), con 17 punti di vantaggio sul Monaco: incide parecchio il tasso tecnico elevato dei parigini, che giocano un campionato a parte. Undici le lunghezze del Barcellona sull’Atletico Madrid nella Liga, a dimostrazione del fatto che Messi e compagni non hanno sentito la mancanza di Neymar.

Il Bayern Monaco tiene il vantaggio più ampio insieme con il Psg, ma è la squadra prima in classifica che ha fatto meno punti di tutti: solo 66, che bastano però a mantenere lontano lo Schalke 04. A dire il vero, la Bundesliga è sempre stata un campionato molto equilibrato, dove però la forza dei bavaresi è incontrastabile (nonostante la fresca sconfitta in casa del Lipsia, 2-1).

Chiudono il campionato olandese, l’Eredivisie, e quello portoghese, Primeira Liga: PSV a +7 sull’Ajax, mentre in Portogallo la situazione è la medesima della Serie A. Il Porto conduce a 70, segue il Benfica a 68: c’è anche lo Sporting, terzo, a -5. Un distacco comunque minimo.

Insomma, da anni ormai in Italia si assiste al dominio della Juve, ma questa stagione sembra essere una delle più avvincenti di sempre. Non c’è storia negli altri, dove il livello è molto più alto: merito, principalmente, delle varie rose e dei trascinatori.

Sono pesanti in tal senso i gol di Lionel Messi (25), Edinson Cavani (24), Robert Lewandowski (23) e Hirving Lozano (14), rispettivamente capocannonieri di Liga, Ligue 1, Bundesliga ed Eredivisie: tutti bomber di razza che, a suon di reti, hanno deciso numerosi scontri diretti. Impatto significativo anche quello di Agüero in Premier (21 con la maglia del City): più giù Dybala (17, al pari di Mertens del Napoli), fermato ultimamente per infortunio.

Tantissimi i gol di Jonas con il Benfica (32), in testa alla classifica marcatori. Le sue realizzazioni, però, non hanno ancora portato le Aquile al primo posto, occupato dal Porto (Marega il bomber, 19).

Eppure, la Primeira Liga è il campionato dove si segna meno: fin qui 637 gol in 27 giornate su 34 totali. La classifica:

1. Ligue 1 - Gol: 794 in 30/38 giornate; Punti ancora in palio: 24

2. La Liga - Gol: 783 in 29/38 giornate; Punti ancora in palio: 27

3. Serie A - Gol: 761 in 29/38 giornate; Punti ancora in palio: 27

4. Eredivisie - Gol: 731 in 28/34 giornate; Punti ancora in palio: 18

5. Premier League - Gol: 728 in 31/38 giornate; Punti ancora in palio: 21

6. Bundesliga - Gol: 654 in 27/34 giornate; Punti ancora in palio: 21

7. Primeira Liga - Gol: 637 in 27/34 giornate; Punti ancora in palio: 21

Visti i dati e il vantaggio ottenuto, a Manchester City e Bayern Monaco basterà vincere le prossime due giornate per essere già campioni, mentre al Paris Saint-Germain ne servirà una in più. E in Serie A? Lì, bisognerà giocare fino all’ultima giornata. In attesa di scoprire ancora tanti assi nella manica.