La Roma è riuscita a scrivere una pagina di storia questa sera, eliminando il Barcellona grazie al 3-0 figlio delle reti di Dzeko, De Rossi e Manolas e rimontando il 4-1 subito nella gara di andata al Camp Nou.

Già in Spagna la squadra di Di Francesco aveva dimostrato di saper tenere testa alla squadra blaugrana, venendo anche penalizzata da un arbitraggio discutibile. Questa sera, però, i giallorossi hanno reso giustizia al calcio italiano, sempre nel mirino della critica negli ultimi mesi, anche per l'eliminazione dal Mondiale. Un capolavoro in primis del tecnico giallorosso, che ha sorpreso tutti stravolgendo la formazione e cambiando modulo, passando alla difesa a tre e inserendo Schick al fianco di Dzeko. Una mossa fatta per poter allargare maggiormente il gioco e verticalizzare poi per le due punte.

Il centravanti bosniaco si è rivelato ancora una volta decisivo in Champions League, così come successo ai gironi e agli ottavi di finale contro lo Shakhtar Donetsk. Un giocatore che a gennaio sembrava destinato alla cessione al Chelsea per 30 milioni di euro e che ora quella cifra l'ha fatta ampiamente recuperare con il passaggio in semifinale.

Una semifinale che la Roma potrà giocarsela ad armi pari con chiunque dopo questo successo e che, anzi, potrebbe metterla nella posizione di favorita qualora dovesse essere sorteggiata con il Liverpool, che questa sera ha eliminato il Manchester City.
Come ribadito da Di Francesco questa sera, nel post partita, i giallorossi non devono porsi limiti, devono guardare sempre avanti, al massimo traguardo, un traguardo che si chiama...KIEV!