Sabato e domenica la Serie A è scesa in campo. Da cartello ci si aspettava una giornta esagerata, sia per le partite, sia per il ponte. Insomma in tutti i sensi.

Piazza, birra e gara di rutti liberi sono state organizzate nelle case degli sportivi e tifosi in tutto il mondo: sì perché gli italiani sono ovunque.
Rivalità e sfottò sportivi, sono stati mandati via messaggio ad amici e parenti. I bar di tutto lo stivale italico sono stati presi d’assalto da tifosi, che tra un bianchino e un caffè si prendevano a male parole per difendere i propri colori. Insomma non proprio una settimana come le altre per il nostro campionato.

Bhè, diciamolo, ce lo siamo presi tutti quanti lì, dove non batte il sole.

Juventus – Inter 0-0

Roma- Chievo 0-0

Napoli - Fiorentina 0-0

No, ma io dico, stiamo scherzando?

La disfida di Barletta era più emozionante, sicuramente. Ma non c’ero e non posso dirlo.

Se ci siamo chiesti per settimane, perché l’Italia è uscita dal Mondiale, bhè eccovi la risposta. Le nostre migliori squadre, negli scontri diretti si prendono un caffè mentre noi speriamo di assistere a un bello spettacolo. Ora, io non sono un tecnico, non lavoro nel mondo del calcio, non sono un “so tutto io di calcio”, ma gente, cosa guardiamo a fare un campionato senza un briciolo di emozioni, senza un goal nei big match.

Il vecchio derby d’Italia, se si può ancora chiamare così, non ha fatto vedere niente se non una miriade di cross e occasioni sprecate dalla Juve. Possesso palla a centrocampo e due parate di Handanovic. La Roma ha preso a pallate il Chievo, va bene, super Sorrentino ha dato il meglio di sé, ma dai, buttala dentro.
Il Napoli, per settimane ha espresso, a detta dei giornalisti seri, il miglior calcio d’Europa. Poveri Barcellona e Manchester City, cosa giocate a fare.

Insomma, sono arrabbiato e dovreste esserlo pure voi, perché il nostro campionato, pur tattico che sia, è noioso e soffre di pochismo: sì, non esiste la parola, ma me la invento io, neologismo! 

La pochezza del campionato italiano, delle nostre squadre, ha ucciso il nostro calcio.

Grazie

ILPARLAFUS