La partita di ieri del Milan contro la Juventus ha lasciato l'amaro in bocca a tutti i tifosi della squadra di casa. Ci si aspettava una reazione, una continuità dopo la buona vittoria contro il Chievo, ma si sa, la Juventus non è squadra che fa sconti o regali a nessuno. Chi si aspettava una vittoria sicuramente non è stato obiettivo, non si poteva pensare di poter vincere contro un'avversaria di quello spessore nonostante l'anno scorso sia stata fatta un'impresa per ben due volte, in occasione della partita di andata di campionato e a Doha quando il Milan ha alzato la Supercoppa Europea.

La partita di ieri ha mostrato evidenti limiti mentali e di gioco, alla squadra manca ancora quella sicurezza da Big che Juve. Inter, Lazio, Roma e Napoli già hanno. Ovviamente sarà un processo lungo visto il forte cambiamento che è stato fatto in estate ma dovrà essere fatto al più presto visto che la piazza è solita a squadre di livello che dominano gli avversari. Il tifoso medio però dovrà aver pazienza, è finita l'epoca in cui i campioni facevano grande il Milan. Non è stato fatto un processo di ricambio generazionale all'interno della rosa dopo la vittoria della Champions League nel 2007 e questo ha portato degli evidenti strascichi sulle rose successive. La Juventus, per quanto vincente negli ultimi 6 anni, ha sempre sostituito i suoi grandi campioni con altri più giovani, l'addio di Pirlo, Vidal, Pogba, Bonucci, Morata, non ha bloccato la fame di vittorie della società bianconera, la quale si è mossa brillantemente sul mercato comprando ottimi giovani di prospettiva, che, con l'aiuto dei campioni presenti in rosa, sono diventati ottimi giocatori o campioni.

Un altro punto focale è quello legato ai campioni, giocatori supercostosi che il Milan non ha preso. Su questo punto si è espresso Montella in conferenza stampa:"i grandi campioni vogliono giocare la Champions e vincerla, non si "abbassano" a giocare l'Europa League!". Quindi è inutile disquisire sul fatto che era meglio comprare un giocatore di livello per ruolo, perchè tanto non sarebbe stato possibile.

Last but not least l'andamento piuttosto mediocre della squadra nelle prime partite di questo campionato. Come già detto negli articoli precedenti la squadra è stata rinnovata per 9/11, quindi non è possibile che si trovi la malgama nel breve termine. Inoltre, se andiamo indietro nel tempo di qualche anno, il Milan qualificatosi terzo nel 2013 aveva fatto un girone di andata disastroso, con un Massimiliano Allegri sulla graticola fino a Gennaio. Da li in poi una cavalcata trionfale fino al terzo posto che ha significato l'accesso Champions.

La cosa importante è fare punti con le medio-piccole del campionato nel girone di andata per poi cercare qualcosa di più con le grandi nel girone di ritorno.

I tifosi delle grandi squadre non sono avvezzi a cocenti e reiterate sconfitte, ma bisogna aver pazienza, perchè la pazienza è la virtù dei forti!