E' da tanto tempo che il sottoscritto avrebbe voluto il tempo effettivo nel calcio moderno, in quanto i calciatori credono di avere tutto dalla loro parte. Dopo aver notato l'utilità nel calcio a 5, speravo veramente che gli arbitri, una volta fischiato una rimessa laterale o un calcio di punizione, non dovessero richiamare due o tre volti gli atleti a battere rapidamente. 

L'Ifab, in occasione della riunione di marzo 2018, sta pensando di inserire la regola di due tempi effettivi da 30' ciascuno, dovuti anche all'inserimento del VAR che toglie alcuni minuti ai match odierni. Tutto ciò, può essere utile per il calcio e per far sì che si avessero tempi effettivi di una gara degni di tale nome; ma alcune regole che gli arbitri non fanno rispettare, già ci sono e, se venissero applicate, con i 90' si potrebbe disputare un match con tempo effettivo superiore ai 60', in particolar modo in due casi. 
1 - Quando il portiere ha il pallone tra le mani, ha a disposizione 6 secondi per riprendere il gioco; invece, aspettano in media almeno 15/20 secondi, specie quando la propria squadra è in vantaggio, senza che il direttore di gara intervenisse per un calcio di punizione indiretto in area di rigore, come da regolamento.
2 - Per battere un fallo laterale, ci sono secondi a disposizione, altrimenti ci sarebbe il cambio fallo; tutto ciò non accade, perché l'arbitro richiama verbalmente il giocatore in questione o con cartellino giallo, aumentando i secondi persi. 

Per tutto il resto, è veramente la soluzione ideale per far sì che si ricominci ad amare il calcio in tutto il suo splendore. Soprattutto per l'uso del VAR, con il tempo effettivo, l'arbitro avrebbe più calma e mente lucida nel decidere per il meglio.
Concludo dicendo, ben vengano le soluzioni che facciano bene al calcio, purché lo spettacolo non venga annullato.