La Nazionale italiana, che ha bisogno di ripartire dopo la mancata qualificazione al prossimo Mondiale di Russia 2018, dovrà fare a meno di molti degli uomini che hanno contribuito alla recente e ancora cocente catastrofe targata Ventura. Il nuovo corso azzurro avrebbe bisogno di nomi e facce nuove per intraprendere quel lento e lungo percorso di ristrutturazione, utile ad arrivare preparati al prossimo appuntamento internazionale.

La partita di ieri tra Juventus e Tottenham ha evidenziato i limiti, soprattutto fisici, dei due pilastri della Nazionale degli ultimi anni, Buffon (40) e Chiellini (33), colpevoli, in parte, della rimonta della squadra londinese: Esclusi loro, la squadra più titolata in Italia può offrire alla selezione nazionale un Barzagli ormai giunto a spegnere le 36 candeline e un Marchisio (32) che ormai in campo non si vede più, oltre ai due "giovani" De Sciglio (25) e Rugani (23) che molti danno in partenza.

Il Napoli, attualmente la prima forza del campionato, oltre a Insigne (26) non ha al momento molto da offrire, a parte il poco utilizzato Tonelli (28) e l’italo-brasiliano Jorginho (26), mentre l'Inter può contare su D’Ambrosio (29) e Gagliardini (23), contestato anche dai propri tifosi e poco più, ovvero gli ultratrentenni Eder (31) e Candreva (31 anni il prossimo 28 febbraio). Passando alle squadre capitoline, la Lazio può vantare in rosa la presenza di Ciro Immobile (27) e Parolo (33), mentre la Roma al momento può essere utile alla Nazionale italiana con El Shaarawy (25), Pellegrini (21), De Rossi (34) e Florenzi (26).

Nell'Atalanta spiccano i futuri juventini Caldara (23) e Spinazzola (24) e Bryan Cristante (22), nel Bologna splendono Simone Verdi (25) e Federico Di Francesco (23) e nella Fiorentina luccica la stella di Federico Chiesa (20), mentre che nella sorprendente Sampdoria spicca il nome del sempreverde Quagliarella (35) e di Gianluca Caprari (24). Nel Genoa troviamo l’azzurro Mattia Perin (25), nel Cagliari la speranza Nicolò Barella (21), nel Torino Antonio Barreca (22).

Tra le squadre italiane che si giocano un piazzamento alle prossime competizioni europee, è forse il Milan quella che può vantare più giocatori italiani candidabili a un posto per il nuovo corso della selezione azzurra, considerandone soprattutto l'età: il baby Donnarumma (18) rappresenta già una certezza, Davide Calabria (21) migliora di partita in partita, Andrea Conti (23) cercato da Juventus e Inter e finito per questioni di cuore ai rossoneri, i due forti centrali Leonardo Bonucci (30) e Alessio Romagnoli (23), Manuel Locatelli (20) e Giacomo Bonaventura (28) e la giovane punta centrale Cutrone (20), futuro del Milan e della Nazionale.

Con questi otto giocatori il Milan si appresta a colorare di rossonero il prossimo futuro della Nazionale azzurra, confermando quel progetto italiano e giovane che, lentamente, sta dando i suoi frutti, considerando anche i tanti talenti che dalla Primavera sono passati a fare le fortune di molte squadre in Italia e in Europa, nella speranza che i ragazzi di mister Lupi e di mister Gattuso seguano l'antico corso e possano rappresentare per il Milan e per la Nazionale italiana una fresca e rinnovata speranza.