Le tante analisi del momento "no" dell'Inter sono pienamente condivisibili: panchina corta, mercato estivo insufficiente, ruoli scoperti, e via dicendo. Comunque, mi permetto di fare una riflessione in più: dalla partita stregata col Pordenone, avremo sbagliato qualcosa come 10, 12 goal fatti: si inizia con Karamoh (ne ha sbagliati 3), si prosegue con Brozovic (un paio), Perisic (almeno 3), Icardi (almeno 3), Joao Mario (uno, ma colossale) e via dicendo. 

Quando nel calcio non si segna, non solo non vengono le vittorie, ma evapora anche la convinzione, e con essa la positività: più errori, più sfortuna, gambe più molli, coraggio della giocata che regredisce, e così via. Ecco, tanto per fare giorno contro i gufi che non vedevano l'ora che perdessimo in campionato (vedi juventini e milanisti in primis), sarebbe ora che la squadra si sbloccasse, sotto la porta avversaria, e che ritrovasse quella convinzione che solo la medicina del goal ti può dare nel calcio.

Spero che al prossimo Joao Mario di turno, uno che proprio non vede verso di segnare neanche dentro la porta, Spalletti dia tanti di quei calci nel di dietro da risvegliare dall'incantesimo anche tutti gli altri. Si potrà segnare un solo goal in 5 partite? Ma che caspita!!!

Forza ragazzi, svegliatevi!!! Siamo stufi di questo Karma Waterloo. I buddisti dicono che il karma non è destino, ma consiste in una serie di prove da affrontare per farlo mutare verso il meglio... e allora, basta col momento del brocco sotto porta... con convinzione su questi palloni, schiaffiamola dentro!!

Sempre, forza Inter