Da George Weah a Timothy Weah, la leggenda dei Weah, sempre in attacco. Dal padre al figlio, ecco a voi la storia dei Weah.

George Weah è una leggenda del calcio mondiale e del Milan in particolar modo.
Attaccante formidabile e completo, è nato a Monrovia in Liberia, il primo Ottobre del 1966. È stato il primo calciatore non europeo a vincere il Pallone d'Oro nel lontano 1995, con la maglia del Milan. Nello stesso anno ha vinto il Fifa World Player e il premio come calciatore africano dell'anno.
Nella stagione 1996/97, con la maglia del Milan, in Serie A, contro il Verona, è stato protagonista di uno dei più bei gol della storia del calcio di sempre: Annata 1996/97, prima giornata di campionato di Serie A, siamo a San Siro e il Milan è impegnato contro il Verona. C'è un calcio d'angolo per la squadra veronese, Weah nell'area rossonera recupera il pallone che la squadra veronese da calcio d'angolo ha crossato dentro l'area difensiva del Milan, il calciatore liberiano stoppa il pallone con l'esterno destro e, dalla sua area parte palla al piede, supera in velocità e con una piroetta tre avversari del Verona, che non riescono a stargli dietro, percorre 90 metri di campo, se li fa di corsa palla al piede, arriva dentro l'area del Verona e con un tiro di piatto, con il piede destro, la palla si insacca all'angolino, alla sinistra del portiere del Verona. Un gol favolosa. Leggendario. Degno di una leggenda del calcio come Weah. 

Ma i suoi successi non sono solo in campo calcistico. Anche in politica Weah ha raggiunto traguardi leggendari: È presidente della Liberia dal 22 gennaio 2018.

Ma adesso andiamo nello specifico sulla carriera di George Weah calciatore.
Weah inizia la sua carriera nel Mighty Barolle nel 1985/86. Successivamente passa nella squadra degli Invincible Eleven, in Liberia, nel 1986/87.
Sempre nel 1987 ha una esperienza nell'Africa Sports. Nel 1987/88 passa a giocare in un club del Camerun, nel Tonnerre Yaoundè. Nel 1988 George Tawlon Manneh Oppong Ousman Weah, questo è il suo nome completo, arriva a giocare in Europa. Prima tappa, in Francia, al Monaco, dove resta dal 1988 fino al 1992. Con il Monaco vince una Coppa di Francia nel 1990/91. Dal 1992/93 fino al 1994/95 gioca sempre in Francia, ma questa volta nel Paris Saint Germain. Con il Psg vince 2 Coppe di Francia, nel 1992/93 e nel 1994/95, 1 campionato francese nel 1993/94, 1 Coppa di Lega francese nel 1994/95. Nel 1995/96 arriva al Milan per 11 miliardi delle vecchie lire. Gioca con il club rossonero dal 1995 fino al gennaio del 2000. Con il Milan vince 2 scudetti nel 1995/96 e nel 1998/99.
Individualmente, come ho accennato prima, vince un Pallone d'Oro, 1 FIFA World Player ed è stato eletto calciatore africano dell'anno, sempre nel 1995, premio che ha vinto anche nel 1989 e nel 1994. È stato anche capocannoniere della Champions League, con la maglia del Psg, nel 1994/95. Con la maglia del Milan, complessivamente tra campionato italiano, coppe nazionali, Supercoppa italiana e coppe europee in 147 match ha realizzato 58 reti. Nel Gennaio del 2000 passa al Chelsea, dove gioca per 6 mesi e vince la Fa Cup.
Nella stagione 2000/2001, passa al Manchester City dove resta per 6 mesi. Successivamente fa ritorno in Francia, nell'O.Marsiglia, dove, anche qui, resta per 6 mesi. Chiude la carriera nel 2001/2002 con l'Al Jazira in Arabia. Con la nazionale Liberiana ha giocato 60 partite e ha realizzato 22 gol. È stato inserito nei FIFA 100, come uno dei migliori giocatori di sempre, nel 2004, mentre nel 2005 è stato insignito del Golden Foot come Leggenda del calcio.

Passiamo ora a Timothy Weah. Non sarà una leggenda come il padre, ma ha delle analogie con lui. Stesso ruolo, ovvero attaccante, gioca nel Psg, club in cui ha militato anche il padre. È una punta centrale molto competitiva. 
Timothy Tarpeh Weah, questo è il suo nome completo, nasce il 22 Febbraio del 2000, a New York, negli Stati Uniti d'America. Ha la nazionalità statunitense e francese. È cresciuto calcisticamente nelle giovanili dei New York Red Bull Academy, dove ha militato nell'annata 2013/2014. Dal 2014/2015 passa nelle giovanili del Psg. Nel 2018 esordisce in prima squadra con il Psg. Ha vestito la maglia della nazionale degli Stati Uniti Under 17. È una punta centrale completa, veloce, e fisicamente ricorda molto il padre. A differenza del padre, è sbarcato subito in europa dopo essere cresciuto calcisticamente negli States. La sua carriera sarà diversa dal padre, difficile da eguagliare, ma ha le stimmate e il cognome di un predestinato.
Sarà un grande, ma in maniera diversa. La leggenda dei Weah. Dal padre al figlio.