I tifosi bianconeri non devono preoccuparsi, la vecchia signora non ha intenzione di fare la fine di Milano: la proprietà rimarrà italiana ancora a lungo, come un marchio di fabbrica orgoglioso del made in italy.

La Cina pero' va conquistata e Agnelli e soci lo sanno bene, ulteriore vantaggio nella scoperta cinese è la quotazione in borsa, da societa' di capitale della squadra. Di oggi la notizia che gli investitori danno fiducia al titolo Juventus.

La Cina però è un bacino d'utenza troppo importante e sbarcare da quelle parti sarebbe l'ultima missione per crescere a dismisura. A Torino lo sanno, l'Italia e' appetitosa, di soldi ne hanno a palate e potrebbero metterne un po' per i nostri colori.
Non per comandare ma avere un guadagno futuro, sono cinesi e non sono fessi, anche i loro soldi sono uguali e come noi pensano al guadagno. Qualcosa succedera' , per loro e' un occasione troppo grossa ed entrare nel mercato azionario cinese vuol dire poter moltiplicare il fatturato e raggiungere il vertice del calcio mondiale, andando oltre sceicchi e giochi di potere.

La societa' intanto sta gia' cercando di aumentare i contratti pubblicitari in Cina per sfruttare al meglio il merchandising, in futuro poi qualche promessa cinese il loro Messi potrebbe vestire presto il bianconero.

La Cina  economicamente e' potente e puo' aiutare l'Italia senza per forza pensare di comprare il controllo del mondo, una partnership spesso e' la soluzione migliore.

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