La Juve con Dybala è più forte di quella senza? Do una risposta inconfutabile: sì. Per colpi, classe, decisività. Ma se è scontata la risposta, poi altrettanto doveroso è chiedersi come impiegarlo. Nel 4-3-3 di Firenze, alla Bernardeschi, Dybala è snaturato. L'argentino è una seconda punta che ama giocare dietro la prima; può partire da lontano, troppo magari, per esigenze anche tattiche, ma non è il posto suo l'ala, a cercar lo scarto in mezzo per tentare il tiro o la rifinitura. O se preferite, tutto si può fare ma se ne parzializza la resa. Come detto altrove, per me sarebbe insensato mettere Baggio o Totti all'ala destra, mi sembra riduttivo delle loro peculiarità tecniche. Una doppia mezzapunta, l'albero di Natale, il 4-3-2-1, può essere una soluzione capace di rimetterlo al centro del campo, ma appunto presuppone che debba dividere quella posizione con un'alter ego, immagino o Bernardeschi o  Douglas Costa, ma secondo me farebbe male soprattutto agli altri due, che (soprattutto Douglas Costa) verrebbero snaturati. Douglas Costa è uno che salta l'uomo in velocità, costruendo superiorità numerica, tira poco in porta, segna pochissimo: non è un trequartista di valore mondiale, ma è un'ala straripante. Lo stesso vale per Bernardeschi e, quando rientrerà, soprattutto vale per Cuadrado. In un 4-4-2 schierato sulla verticale di Higuain è nel suo elemento, con due ali che non gli pestano i piedi ma fanno quello che sanno fare, ovvero allargare la difesa e creare superiorità numerica, si realizzano le condizioni per il massimo del suo rendimento.

La Juve con Mandzukic è più forte di quella senza? Se lo schema suddetto fosse messo in pratica, la risposta è sì. Perchè oramai persino Pioli mettendogli addosso il marcantonio Milenkovic ha capito la sua funzione tattica: pivot destinato a far salire la squadra facendo leva sul fisico. Gli metti addosso uno in grado di contrastarlo e da risorsa diviene uno svantaggio per la pachidermica risalita che da quel lato ha lo sviluppo del gioco, che perde fluidità e tempi di gioco essenziali a prendere d'infilata la difesa avversaria. Meglio in quel ruolo, e per quella funzione, Douglas Costa.

La Juve con Matuidi è più forte di quella senza? Se Khedira fosse quello di cinque anni fa la risposta sarebbe no, ma il tedesco è quello di oggi (le statistiche parlano chiaro e lo vedono nullo quando si gioca ad una certa velocità e con una certa intensità di gioco). In tale contesto Matuidi è ovviamente preferibile e la squadra risulta più forte anche se Matuidi ha dei difetti per un 4-4-2 non da poco. Molto aggressivo, eccellente nel recupero palla e pressing alto, Matuidi non è certamente uno con un senso tattico spiccatissimo, e a due il senso del posizionamento conta tanto.