Il mondo del tifo regge il sistema calcio, ma il sistema del tifo che sta sopra il sistema del calcio racchiude in sé qualcosa di mistico e misterioso. La mente del tifoso è inesplorabile, ma qualora qualcuno riuscisse a entrare nell'encefalo di un semplice tifoso il mondo del calcio sarebbe finito, quest'evento starebbe al calcio come il caso "Spotlight" è stato per la Chiesa.
Se si scoprissero i dettami dietro ogni insulto, ogni sventolata di bandiera, dietro ogni urlo per un gol il calcio perderebbe le sue emozioni, a reggere l'intero sistema calcistico mondiale é l'emozione di un semplice tifoso, e come se a reggere il "Burj Khalifa" fosse una singola e minuscola vite tanto invisibile quanto fondamentale e determinante. 

Oggi proverò ad entrare nella mente del tifoso tramite i segnali che esso fornisce, dietro un'insulto agli avversari si potrebbe celare un'individuo infelice, dietro un'esultanza per un gol una rivincita sociale. In quest'articolo spero di entrare nella mente di ogni singolo tifoso che lo leggerà e desidero che egli si riconosca il più possibile nella mia descrizione, se anche un solo semplice tifoso mi dirà Si io avrò trovato il mio "Eldorado". 

L'Archetipo del tifoso juventino: 

Ad oggi l'archetipo tifoso juventino è colui che rispecchia le vittorie della sua squadra. a lavoro, al bar, a casa perché oggi lo juventino non è un vincente, ad oggi il tifoso juventino è "IL Vincente". Il tifoso juventino è colui che sta nei ranghi sociali più elevati, é colui che tira avanti attività di successo ma non si sente realizzato, nella vita del tifoso come nella storia del suo club c'è un enorme vuoto. 
Per la Juve quel vuoto è rappresentato dalla Champions League mentre per il semplice supporter può essere l'assenza di una figura familiare o la mancanza dell'anima gemella ma per il ceto basso del tifo juventino può essere anche la mancanza di un lavoro soddisfacente. La vita del tifoso juventino sembra perfetta ma non lo è, dietro quell'apparente perfezione si nasconde un'individuo tormentato da quel vuoto incolmabile. 

Il Prototipo del Tifoso Interista: 

Potremmo definire i tifosi nerazzuri l'Eva del calcio meneghino perché il Dio del Calcio li ha estratti dalla costola del Milan e li ha resi uguali. Un visione esoterista dei nerazzurri (spero che non si offendono) che da 44 sono diventati 2 milioni un fenomeno culturale, sociale e politico pari solo al Movimento 5 Stelle. Come i 5 stelle anche l'Inter é nata per fornire un'alternativa al Milan, una similitudine che testimonia che i " Bauscia" sono la reincarnazione calcistica del partito di Beppe Grillo. Il tifoso interista é stato sempre con i piedi terra, sempre consapevole dei suoi limitati/illimitati mezzi fino a quando un' Angelo portoghese di nome José portò l'Inter nel paradiso terrestre di Monaco di Baviera e fece mangiare all'Inter il pomo avvelenato del serpente Platini, la Champions League. Dopo quel giro in paradiso i tifosi interisti rimasero mentalmente là e ad oggi sono i sette vizi capitali applicati al mondo del tifo, il tifoso interista è la fragilità fatta persona. Basta un nulla per scatenare l'ira del tifoso nerazzuro avvelenato e due semplice sconfitte contro? Udinese e Sassuolo possono far scoppiare la crisi. 

Il Milanista Prigionero del Passato: 

Noi tifosi del Milan siamo così complicati e folli che bisognerebbe scrivere un libro ma quel libro dovrebbe narrare delle disfatte rossonere dal 2012 ad oggi per far capire ai miei fratelli rossoneri che il Tempo delle Mele è finito. Il tifoso milanista è un pantofolaio che sta nella sua casa piena di successi e non vuole uscire per vedere la realtà, per anni il tifoso milanista é stato il migliore amico del suo vecchio "io" ma oggi come ieri siamo Prigionieri del Passato. Se i supporters rossoneri  avessero a disposizione la macchina del tempo progettata da Doc in ritorno al futuro la userebbero per guardare quei gloriosi successi passati che stanno incatenando quelli futuri. 

Il tifoso rossonero sembra la Democrazia Cristiana che dal dopo Guerra vinse tutte elezioni fino al 1992, un passato glorioso quello della DC ma il presente è oscuro e triste con gli ideali del partito di De Gasperi usurpati da un partito di destra chiamato Rivoluzione Cristiana. Il supporter rossonero godeva dei migliori impieghi e delle migliori compagnie, se ieri reggeva il sistema oggi è un semplice ingranaggio, la sua ascesa è stata gloriosa quanto il suo tracollo. 

Il Napoletano alla costante ricerca: 

Potremmo definire il Napoli la Quarta componente della Triplice Intesa della prima guerra mondiale, meno potente rispetto a Gran Bretagna, Inghilterra e Russia ma sempre vincente. L'aggettivo vincente risuona come un mantra nella testa del tifoso partenopeo, poiché il tifoso napoletano è dipendente dalla vittoria, la vittoria l'ha assaggiata poche volte ma in quelle poche occasioni se l'è goduta appieno. Il tifo napoletano rappresenta un'intera città che troppo volte viene affrontata con paura e pregiudizio non pensando che oltre alla spazzatura e alla Camorra a Napoli ci sono anche opere architettoniche e artistiche riconosciute dall'Unesco.
Il tifo napoletano è il migliore d'Italia perché abbraccia tutte le classi sociali, da Scampia a Posillipo, dai Quartieri Spagnoli al Vomero perché il Napoli non rappresenta solo una squadra di calcio ma l'umore di una intera città. 

Il tifoso napoletano è anche tanto insicuro ed è sempre alla costante ricerca di una figura paterna che lo aiuta e che lo assista, questa figura Napoli l'ha sempre trovato in Diego Armando Maradona e il Pibe De Oro ha Napoli è un Dio paragonabile solo a San Gennaro.