Possiamo chiamarla FEDERAZIONE ITALIANA GRANDE CAOS.

Il commissario non è stato eletto, se ne riparlerà a giugno; tutto si è fermato a Italia-Svezia e alla figuraccia in mondovisione.
Da allora solo caos e preoccupazione di perdere il posto; ognuno pensa al proprio interesse e si leva dalle proprie responsabilità. Si parla e tratta solo di politica e denaro, nessuno pensa all'interesse vero il calcio italiano e la sua gente.
Chi si prenderà una tale responsabilità? Ci vogliono gli attributi, ed e' roba da pochi. No politici e falsi moralisti. Deve essere votato chi porta un progetto ambizioso e serio pensando al nostro calcio e farlo rinascere. 

Penso che gli ultimi avvenimenti debbano averci insegnato qualcosa. Giugno è alle porte, le prime partite ufficiali vanno affrontate col nuovo assetto societario e una stabilità necessaria per il buon esito del progetto.
Chi sarà l'uomo giusto? Deve conoscere i valori dello sport, averlo praticato, agevolare la costruzione di strutture adeguate e mettersi al servizio del suo Paese.

Nel caso avessero bisogno di un'idea eccola: Gianluigi Buffon.