Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. E' proprio così caro Mister, la Juventus esce dalla Champions League a testa alta, disputando una partita fatta di grandissima abnegazione, sacrificio da parte di tutti, tecnica e quel pizzico di fortuna che non guasta fino al 92°. Ma se tutto ciò è accaduto nella gara di ritorno, dove ormai non c'era più niente da perdere, perchè non attuare con lo stesso spirito il match d'andata?

La colpa è solo tua, Allegri. Regalare un centrocampista a Torino è stato il suicidio più totale, soprattutto dopo essere stati pugnalati con quattro coltellate nella finale di Cardiff nella stessa maniera e con la stessa tattica. Hai deciso di giocare con due centrocampisti, negando la possibilità a Marchisio di partire titolare solo per tue ragioni (non capisco quali), ed hai schierato Dybala dal primo minuto convinto potesse decidere il tutto; così non è stato, anzi, il match giocato nella capitale spagnola, ha dimostrato che questa squadra non è la Joya dipendente. Il possibile rigore di Cuadrado al 93° minuto o quello fischiato al Bernabeu, contano sì ma fino ad un certo punto; se Higuain segnasse almeno una delle due occasioni nitide capitate tra andata e ritorno non ti appiglieresti al fallo sul colombiano. Il Pipita in Europa non ha l'instant killer che ha in campionato ed i numeri della sua carriera lo dimostrano. Se sull'azione decivisiva del rigore su Vasquez,  Alex Sandro salisse con la squadra e non pensasse a Ronaldo alle sue spalle, a quest'ora staremmo parlando di qualcos'altro. Il brasiliano è stato insufficiente per 3/4 di questa stagione, svogliato, spensierato eppure lo hai schierato più di Asamoah (migliore alla gran lunga). Di questo ne vogliamo parlare? Sei responsabile, sì o no?

Rinchiudersi e respirare appena siglato lo 0-3 non è stata un'ottima scelta, perchè "al serpente, per morire, non devi solo calpestare il corpo, ma devi schiacciargli la testa per ucciderlo definitivamente". Invece così non è stato.  Per carità, nulla toglie che la scelta non era stata poi malvagia, ma col senno di poi...

Pertanto Mister  pensaci, e fai un mea culpa da signore quale sei. La serata ha dimostrato che si può vincere a chiunque, anche se ti chiami Real Madrid.