Alle 22.45 l'arbitro fischia la fine del match tra Apoel Nicosia e Real Madrid e dopo un paio di minuti lo stadio si svuota, i tifosi dell'Apoel escono a testa bassa dopo una sonora lezione di calcio mentre quelli madrileni non festeggiano neanche. Perché vincere 0-6 contro l'Apoel Nicosia non è gratificante per i Galaticos e questo match è la faccia di questa problematica Champions League. 

L'Apparente inutilità delle piccole 
Il nuovo formato della Champions è spesso contestato poiché squadre di basso livello come Apoel o Qarabag giocano la massima competizione europea e tolgono posti a squadre più blasonate come Arsenal o Milan.
Ma le cosiddette piccole sono fondamentali per la Champions League infatti l'Apoel ricava dalla vendita dei diritti TV della Champions solo 8 milioni mentre il Real Madrid campione in carica né ricava 97, siamo davanti a un'importante dislivello economico che negli anni si è dimostrato fondamentale per i meccanismi societari dei grandi Top club. Se realmente in Champions ci fossero i migliori 32 club d'Europa il Real ricaverebbe la metà di quello che guadagna oggi con la cessione dei diritti TV, con le migliori 32 squadre d'Europa in Champions saremmo davanti a una competizione con un livello tecnico superiore ma estremamente monotona. 
La Champions rappresenta anche un'ancora di salvezza per i piccoli club, ad esempio il Qarabag senza la Champions avrebbe un fatturato lordo di 15 milioni mentre grazie agli introiti della massima competizione europea ( sponsor, diritti TV, premi partita) la squadra azera fattura 30 milioni di euro, a livello economico la Champions è un porto sicuro per i piccoli club. 

L'importanza del campionato
Sei delle ultime dieci Champions League sono state vinte da squadre provenienti dalla Liga a dimostrazione del grande momento che sta vivendo il calcio spagnolo. Il livello del campionato in cui si gioca è molto importante infatti se si gioca in un campionato non all'altezza si rischia di inciampare  in Europa poiché affrontare squadre mediocri in campionato significa non essere pronti fisicamente e psicologicamente per il cammino europeo. Le squadre italiane faticano spesso nelle competizioni internazionali perché il nostro campionato é di basso livello rispetto agli altri campionati da dove provengono i grandi Top club, ad esempio la squadra che corre meno in Liga è il Leganes che nei primi 12 turni di campionato ha percorso 15 km mentre il Genoa la squadra che corre di meno in Serie A ha percorso solo 5 km, questi dati dimostrano che la Liga a livello di intensità è avanti anni luce rispetto alla nostra Serie A. 

Low Cost o Grandi Investimenti? 
Per una società che punta alla vittoria questa domanda è un grandissimo dilemma. Perché secondo alcune società le grandi vittorie arrivano dopo i grandi investimenti ma la Juve ha sfatato questa convinzione borghese calcistica e ha cambiato le carte in tavola nel casinò della Champions League. I bianconeri ogni anno spendono zero sul mercato autofinanziando  la campagna acquisti e negli ultimo tre anni la " Vecchia Signora" ha giocato due Finali di Champions League in questo caso la scelta del low cost è stata azzeccata. Altre squadre come PSG o Manchester City scelgono la via dei grandi investimenti ma dopo fiumi di milioni spesi sul mercato per acquistare giocatori figurine entrambe le squadre hanno ottenuto risultati deludenti e quest'anno é da dentro o fuori per i club degli sceicchi soprattutto dopo i soldi spesi sul mercato un saldo  400 milioni per il PSG e uno di 250 milioni per i "Citizens". Club più temerari come il Totthenam o il Borussia Dortumnd puntano  tutto sui giovani e fanno dei loro vivai la punta di diamante del club, puntare sui giovani é un'investimento a lungo termine ed é sconsigliato ai club che vogliono vincere nell'immediato. 

Champions Vip Club? 
Nel 1996 le quattro semifinaliste della Coppa dei Campioni erano Juve, Nantes, Panathinaikos e Ajax solo i bianconeri continuano a giocare ad alti livelli mentre le altre tre squadre sono finite nel dimenticatoio calcistico. Oggi invece la Champions è un vip club infatti le squadre che arrivano alla fase finale sono le solite ( Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid e Bayern Monaco) eccezion fatta  per alcune cenerentole del calcio moderno come Borussia Dortmund o Monaco ma quest'ultime non hanno mai vinto la Coppa dalle grandi orecchie cadendo davanti le grandi egemonie calcistiche. Il Calcio sta improvvisamente peggiorando e sta entrando in un pericolo circolo vizioso dove investimenti folli equivalgono a vittorie e per le piccole-medie squadre come la Juventus la Champions si limita ad essere solo "Un Vorrei ma non posto".