No, non si parla del celebre romanzo di Ken Follet, né di un mito greco dei tempi antichi. Anzi, è davvero recente, è avvenuta nel primo weekend di Ottobre. In tutta Europa questi mostri sacri del calcio mondiale in alcuni casi sono crollati, in altri si sono dovuti arrendere e l'eco ha raggiunto ogni angolo del Vecchio Continente. Ma allora è vero, si può sperare di batterli. Il primo risultato a sorpresa è stato il BAYERN, che pareggia in casa contro il Colonia. Come si fa? La corazzata di Monaco si fa bloccare nel suo bunker da una squadra di metà classifica? E' accaduto, Neuer ha preso una rete e non si è riuscito più a segnare. Per fortuna ci ha pensato il Leverkusen a togliere le castagne dal fuoco. Poi il CITY, qui addirittura una sconfitta tonda tonda contro gli Spurs: 2-0. Guardiola ha dato una dimensione più europea a questa squadra credo, e non è da escludere che possa arrivare in fondo a tutte le competizioni, ma se col Celtic ha stentato, con il Tottenham ha proprio subìto una lezione di calcio.. Male. E che dire del BARCELLONA? Si, pensiamo ai tifosi del Celta: ''Suarez e Neymar, speriamo non ci prendano a pallonate!'' ed a vedere gli ultimi risultati dei catalani c'era da temere e non poco. Invece, dopo la batosta contro l'Alavès, ecco che il primo tempo si conclude con un fantomatico 3-0 per il Celta. Certo, questa squadra ha le rimonte nel DNA, ma perché non ce l'ha fatta? Luis Enrique ha da meditarci su. Infine spostiamoci in Castiglia, dove il Real dell'eterno Ronaldo si fa impappinare dall'Eibar per 1-1. Partita noiosa, meritatamente finita in pareggio, ed il Bernabeu, che prende fuoco facilmente, non ha gradito. Nei discorsi tra tifosi, specie quando di mezzo c'è la Champions League e la Juve, le squadre o squadroni sopracitati diventano invincibili, macchine da gol. Sicuramente lo sono, ma se poi non accade? Le big sono così distanti? Io credo di no. Hanno dei punti deboli che possono essere sfruttati, delle lacune anche psicologiche; vincere per così tanti anni porta la pancia a riempirsi, i calciatori a cercare nuovi stimoli. Perché avere paura dei giganti se anche loro possono cadere?