Bonucci al Milan. Ufficiale, primi minuti, primi tweet dove già viene fuori la figura che il caro Leo vuol trasmettere di sè: un leader.

Già, perchè alla Juve questo era e questo veniva considerato dai compagni. Non importava se faceva qualche svarione (a dire il vero più fuori che dentro al rettangolo verde).

Adesso è "nemico" almeno quanto gli altri. Le sue prime parole da rossonero sono state per spiegare i motivi di queato divorzio così eclatante. Non si sentiva considerato abbastanza dalla società, aveva dei problemi con Allegri (culminati con lo sgabello di Oporto), ma con i compagni tutto ok...

Caro Leo, sappi che il silenzio di chi condivideva con te lo spogliatoio, ha fatto molto più rumore del tuo trasferimento. Solo Buffon e Barzagli ti hanno riservato "saluti social", degli altri ci rimarrà il dubbio anche sul fatto che te li abbiano fatti perfino in privato.

Ora al Milan ti accorgerai che essere il solo leader di un gruppo non paga. Vediti il film "300" e fatti una cultura. Il voler per forza "emergere" può portare spesso al "fallimento" di ciò che ti poni come obbiettivo.

Non dico ciò da Juventino ferito, sono sempre stato abituato a veder "passare i giocatori", non porto assolutamente rancore, ma il tuo addio visto da fuori sà di "promessa non mantenuta", e questo dispiace. Detto ciò, spero che tu possa toglierti le soddisfazioni prettamente personali alle quali ambivi, perchè per quelle collettive, hai ancora molta strada da fare..

FINOALLAFINE