Esistono due campionati di Serie A, quello giocato in campo e quello mediatico.

Andiamo per ordine. 
Certamente il pareggio di Crotone non può fare felici però non si può pretendere sempre e solo vittorie, soprattutto in periodi come questi si sa che certi campi sono caldi e, differentemente da altri campionati, in Italia appena abbassi la concentrazione sono guai con qualsiasi squadra e così capita che tra un Real Madrid e un Napoli un mezzo passo falso ci stia, senza drammi o scene di panico. 
Però questo pareggio ha scatenato l'ormai addormentato e rassegnato campionato mediatico dove tutto all'improvviso una squadra seconda in classifica distaccata di quattro lunghezze, che deve andare a giocare lo scontro diretto in casa della capolista, diventa all'improvviso la favorita per lo scudetto. Al via i titoloni su quotidiani e programmi tv con tanto di tabelle e statistiche su come il Napoli può essere campione d'Italia.

Per carità, niente è scontato e tutto può succedere, ci mancherebbe, ma tra essere tifoso partenopeo o bianconero io mi sento più sicuro e tranquillo al mio posto e convinto che domenica sera sicuramente non vedremo la Juve di Crotone. 

Allegri e la squadra sapranno mettere in campo tutto quello che servirà a rimettere la classica distanza di sicurezza e riaddormentare il campionato mediatico. 

Keep calm and... curry on.