Alla fine ha vinto Kalinic.

Un Mister X silenzioso che punta fare a fare il suo lavoro da professionista serio e determinato. Forse anche x questo che nel gradimento di Mister Montella il primo nome e' sempre stato il suo e non perche' lo ha gia' avuto alla Fiorentina come dicono in molti, ma proprio perche' ne conosce i pregi e i difetti. E' un bomber silenzioso che fa il suo dovere in campo e che soprattutto conosce gia' il campionato italiano cosa che non comporta tempo di adattamento, e' subito pronto x essere utile alla causa milanista e può benissimo essere impiegato insieme ad Andre' Silva.

Forse il prezzo pagato per averlo e' un po' troppo alto per un giocatore che va per i 30, ma Kalinic puo' dimostrare sul campo quanto vale e smentire chi su di lui dice che segna poco e non serve.

Secondo me invece e' l'ideale per far crescere con calma al suo fianco il futuro crack del calcio mondiale che è André Silva, per dare l'idea della figura di Kalinic, ricorda molto un altro bomber silenzioso del recente passato milanista, quel Jon Dahl Tomasson che al Milan faceva il suo entrando sempre dalla pachina e non lamentandosi mai Delle scelte dell'allenatore, ecco Kalinic ricorda questo tipo di giocatore, paragone che forse non esalterà la maggior parte del popolo milanista ma chi ricorda bene Tomasson ricorda molto bene quanto di utile alla causa milanista soprattutto nell'ultima Coppa Italia vinta ma anche al campionato.

Kalinic il Mister X a cui piacciono i fatti e non le parole.