Che Ricardo Kaká abbia un cordone ombelicale con la Milano rossonera è evidente, nel suo sangue c'è il Milan, punto più alto di una grande carriera. 

Sembra possibile un ritorno a Milano, si dice per sei mesi giocatore, poi un ruolo da decidere ancora.
Forse è la ricerca spasmodica di quell'uomo simbolo che Fassone e Mirabelli avevano individuato in Paolo Maldini. Dopo il suo rifiuto tante idee, ma niente di concreto. Che sia il brasiliano la soluzione?

La piazza lo ama molto, lui da bravo cristiano si sacrificherebbe volentieri per la causa, non gratis ovviamente; di miracoli o qualcosa di mistico il Milan ne ha bisogno in questo periodo. Potrebbe essere la soluzione per il binomio al vertice di riscattarsi, ecco il pezzo da novanta. Samba carnevale e calcio bailado, si tornerebbe a casa.

In verità, non so cosa ne pensate voi, la minestra riscaldata non va quasi mai bene.
Che ruolo potrebbe svolgere? La persona è seria e ama i colori rossoneri, ma serve di più dal punto di vista storico, Maldini è la storia del Milan, Riccardo una parentesi, seppur fantastica di qualche anno.

L'uomo immagine dovrebbe essere la ciliegina sulla torta, la rifinitura della casa;  prima serve costruire fondamenta robuste con un progetto serio, adatto alla storia della squadra.

I cinesi sono gente seria, parola di Berlusconi, non resta che aspettare, i risultati arriveranno, ad Arcore non possono non sapere...