Shevchenko il ritorno c'è l'ho. GullIt il ritorno c'è l'ho. Abbiati il ritorno c'è l'ho. Donadoni il ritorno c'è l'ho, persino il ritorno di Ibrahim Ibou Ba c'è l'ho. Il ritorno di Arrigo Sacchi c'è l'ho. Il ritorno di Fabio Capello c'è l'ho. Il ritorno di Massimo Oddo c'è l'ho.Il ritorno di David Beckham c'è l'ho. Ce ne sono tanti di ritorni nel Milan.

Negli anni se ne possono ricordare davvero tanti. Citarli tutti sarebbe troppo lungo. Tuttavia quest'ultimo ritorno il Milan non c'è l'ha. Gli manca. Ma potrebbe averlo.
Sto parlando del ritorno di Kaká in rossonero. Fassone vuole provare questo colpo che è più un colpo mediatico che una reale necessità tecnica. Le minestre riscaldate al Milan non  sono mai funzionate, o comunque raramente sono andate bene. Tuttavia va anche detto che questi tipi di colpi sono estremamente affascinanti. Tra l'altro Kaká sarebbe una minestra più che riscaldata, sarebbe una minestra bollente, quasi bruciata, poiché sarebbe il terzo ritorno del brasiliano tra le fila del Milan. Kaká ha giocato nel Milan nel periodo che va dal 2003 al 2009 e nella stagione 2013/2014. Tuttavia questo terzo ritorno potrebbe essere come dirigente, o comunque come una figura di rappresentanza a livello dirigenziale e non come calciatore. Kaká ha dichiarato che vuole giocare ancora 6 mesi prima di appendere gli scarpini al chiodo. L'ultima sua esperienza da calciatore è stata negli States con la maglia dell'Orlando City. Ora può tornare al Milan.
Kaká con il Milan ha vinto uno scudetto, due Supercoppe Uefa,  una Supercoppa Italiana, una Champions League e un Mondiale per club. Bisogna capire con che vesti tornerà, se da calciatore per 6 mesi oppure da dirigente tra 6 mesi, dopo la sua ultima esperienza calcistica.

Ma Kaká calciatore può essere ancora utile a questo Milan? In campo relativamente, potrebbe incidere poco, è in una fase calante ed è nella fase finale della sua carriera, ma a livello ambientale, a livello di spogliatoio potrebbe essere utile. Kaká è un mito per il popolo rossonero. Con noi ha vinto un pallone d'oro e ha ancora il suo appeal a livello mediatico. Non dimentichiamo che il Milan è la squadra più giovane della Serie A, e un elemento come Kaká nella spogliatoio potrebbe rappresentare uno stimolo e una motivazione in più per il giovani rossoneri. Potrebbe essere una iniezone di fiducia. Kaká sarebbe rispettato nello spogliatoio rossonero e i più giovani, che vedono in lui un idolo e un esempio da seguire potrebbero essere stimolati a giocare sempre meglio per fare bella figura dinanzi al fuoriclasse brasiliano.

Molti si staranno chiedendo: Ma la convivenza a livello ambientale con il capitano rossonero Leonardo Bonucci sarebbe  facile? Bonucci non potrebbe sentirsi delegittimato nel suo ruolo di leader? È difficile rispondere.
Bonucci è un giocatore di esperienza e sa che il bene del Milan deve venire prima delle ambizioni personali.
Kaká arriverebbe per aggiungere esperienza e non per delegittimare Bonucci o creare divisione nello spogliatoio. Kaká arriva per aggiungere qualcosa e non per togliere. Bonucci resterebbe il capitano e il leader della squadra. Kaká porterebbe la sua esperienza al servizio del Milan. Kaká porta qualcosa e  non  toglie nulla. Sarebbe d'aiuto anche a Montella. Potrebbe essere anche terapeutico. La presenza di Kaká potrebbe fungere da stimolo e potrebbe far acquisire sicurezza alla squadra. Kaká sarebbe più un uomo spogliatoio che un uomo di campo. Non sarebbe titolare. Sarebbe una specie di mental coach per i ragazzi rossoneri, tuttavia qualcosa in campo potrebbe ancora dirla. Ma verrebbe per dare e non per togliere. La sua immensa esperienza al servizio della squadra rossonera.  Kaká tornerà al Milan come dirigente o come calciatore, questo è ancora da appurare. Ma il Milan potrà mettere un tassello in più nel suo personalissimo album dei ritorni. Kaká c'è l'ho o mi manca? Kaká c'è l'ho!