Mancano per l'esattezza 24 giorni alla chiusura del calciomercato estivo e la Juventus si trova ad oggi ad essere una squadra incompleta. L'anno scorso di questi tempi si erano già conclusi gli acquisti di Pjanic, Higuain e Dani Alves. Sembra passato un secolo da quel mercato faraonico ed invece a distanza di un anno la Juventus è entrata in un vortice senza fine. A pensare che il mercao era iniziato nei migliori dei modi. Szczesny (uno dei portieri più continui della scorsa stagione) al posto di Neto, Douglas Costa e Bernardeschi sulle fasce per dare un ricambio (o forse prenderne il posto) ai titolari della passata stagione arrivati nel momento clou con il fiato corto, Betancourt (centrocampista dalle ottime speranze che ben sta impressionado chi lo segue costantemete negli allenamenti). Poi è arrivato il fulmine a ciel sereno della cessione di Bonucci e qui sono iniziati i problemi. Quello che era il punto di forza della squadra, ovvero la difesa, improvvisamente è diventato il punto debole. Ben venga il lancio definitovo di Rugani ma è imprudentei pensare di affrontare un'intera stagione con Benatia, Barzagli e Chiellini che ormai vuoi per la carta d'identità, vuoi per la forte propensione agli infortuni, non garantiscono sonni tranquilli. Urge un ritocco di spessore (Manolas o De Vrij).

Sulla fascia destra ben venga l'acquisto di De Sciglio ma ormai è palese la necessità di sostituire Lichtsteiner con il più giovane Cancelo così come sulla sinistra l'alternativa ad Alex Sandro non può essere Asamoah, mai calatosi nel ruolo di terzino. A tal proposito un rientro anticipato di Spinazzola  sarebbe un grande colpo di mercato.

Infine il tanto osannato colpo a centrocampo. Sono due anni che si cerca di acquistare, inutilmente, il centrocampista che serve, il classico interditore dai piedi discreti che permetterebbe anche a Pjanic di rendere al meglio. L'eventuale acquisto di uno tra Emre Can, Milinkovic-Savic e Strootman renderebbe la Juventus altamente competitiva.

A ventiquattro giorni dalla chiusura del mercato alla rosa attuale, per costuire una Juventus perfetta, capace di coronare il sogno Champions, manca un Cancelo, uno Spinazzola, un Manolas (scambio con Cuadrado), un Emre Can (il centrocampista più abbordabile, duttile e con ampi margini di miglioramento) e un Keita (che numericamente prenderebbe il posto del colombiano). Saremmmo di fronte ad una Juventus ringiovanita e competititva nell'immediato. Per questo non rientrano in questa ottica acquisti come Garay, Matuidi, Nzonzi.

Un cenno a parte merita Schick. Futuro crack che dominerà la scena modiale per i prossimi dieci anni. Da non farsi sfuggire magari con un acquisto e contestuale prestito per un anno alla Sampdoria perchè nell'attuale Juventus farebbe fatica a ritagliarsi lo spazio necessario. 

In meno di une mese Marotta e Paratici sono chiamati al miracolo sportivo per mettere a tacere le critiche ad un mercato fino a questo momento non all'altezza del nome della squadra che rappresentano.