La Juventus ha preso Schick dalla Sampdoria pagando la clausola rescissoria di 25 milioni e offrendo al calciatore un contratto quinquiennale da circa 2 milioni di euro netti a stagione. Ed è l'ennesimo acquisto sbagliato dei bianconeri. Mi spiego. Schick è un ottimo acquisto, quello che io critico è il tipo di profilo che rappresenta Schick, ovvero un profilo "nazionale", l'ennesimo della Juventus, buono per fare bene nel campionato italiano, che è ad oggi, un campionato piuttosto modesto. Sta crescendo e sono sicuro che nel giro di 3-4 anni tornerà ad essere un campionato competitivo, con più equilibrio e più squadre allo stesso livello, e di conseguenza questo porterà le nostre squadre anche ad avere un buon percorso nelle competizioni europee, che è una conseguenza all'innalzamento della competitività del nostro campionato nazionale. Ma in questo momento è un campionato non equilibrato e piuttosto modesto, e gli acquisti alla Schick sono una "trappola".

Acquistare giocatori che hanno fatto bene nel campionato italiano, ti porta sì ad essere competitivo per il campionato italiano, ma non ti dà garanzie in Europa. Schick, per quanto un ottimo prospetto, di certo non spaventa le difese di un Real Madrid, Bayern Monaco o un Barcellona, e di certo non è quel giocatore che ti può far vincere la Champions. Con il doppio, anche meno si poteva prendere Lacazette, attaccante francese che ha vinto una coppa di Francia con il Lione, ma soprattutto ha una discreta esperienza nelle competizioni europee, avendo giocato con il Lione l'Europa League ma anche la Champions League. Questo è giusto per fare un esempio. Ed è molto meglio avere questi tipi di profili in panchina, profili "internazionali", non profili "nazionali" alla Schick, alla Sturaro, alla Caldara, alla Spinazzola e così via. Lo ripeto, sono buoni giocatori, ma il campionato italiano è una "trappola" in questo momento e prendere giocatori dal campionato italiano permette di rinforzare la squadra per quanto riguarda le competizioni nazionali, ma non in Champions. I numeri a volte traggono in inganno.

Schick ha realizzato con la Sampdoria 32 presenze, di cui 14 da titolare realizzando 11 reti, praticamente ha una media di un gol ogni 136 minuti. Uno score di tutto rispetto. Ma compariamolo ad un altro giocatore, anche lui al primo anno in Serie A. Lapadula ha giocato meno di Schick, complessivamente circa 1254 minuti, non è partito titolare per la maggior parte delle volte, e nonostante questo in 27 presenze ha realizzato 8 gol, appena 3 in meno di Schick. Con questo non dico che Schick sia ai livelli di Lapadula. In prospettiva è destinato a diventare più forte di Lapadula, già in questo momento ha dimostrato di essere di un livello superiore, ma ripeto, lo ha dimostrato in un campionato poco competitivo come il campionato italiano, e i grandi numeri lasciano il tempo che trovano.

Il campionato italiano ad oggi non è allenante e acquistare profili dal nostro campionato non garantisce competitività a livello europeo, ma la garantisce solo a livello nazionale, mentre la Juventus ha ambizioni europee. E Schick non ti fa fare quel salto di qualità in europa. La Serie A sta alla Champions League come la Serie B sta alla Serie A, c'è un abisso qualitativo, di differenza di competitività. La Juventus con questi acquisti "nazionali" fa 30 ma non fa mai 31. Si ha la sensazione che non voglia fare quel passo per diventare vincente in Europa. Non fa mai quello sforzo in più.

La Juventus deve avere una panchina che sia competitiva come la squadra titolare. Gli Iniesta, i Sanchez, i Douglas Costa, i Thiago Alcantara, i Lacazette  e così via, profili "internazionali" e non profili "nazionali". La Juventus in Champions League è come il Napoli in Italia. Ti dà quella sensazione che gli manca un passo, un piccolo sforzo, quel fare 31, che lo porterà a vincere, nel caso del Napoli lo scudetto, nel caso della Juventus la Champions League. Se il Napoli facesse una campagna acquisti come quella della stagione conclusa, senza vendere nessun top player che ha in rosa, il Napoli diventerebbe la favorita per lo scudetto. Se la Juventus spendesse un pò di più, cosa che può fare, se anzichè prendere gli Sturaro prendesse gli Iniesta, se anzichè prendere i Rincon, prendesse i Douglas Costa, se anzichè prendere gli Schick prendesse i Lacazette, farebbe 31. Per ora si accontenta di fare 30. E' testarda nel seguire questa politica di mercato "nazionale",  a mio parere. Eppure una volta che si è "fatto 30", non si dovrebbe aver paura di "fare 31". La Juventus ha paura di fare 31.