E alla fine, la Juventus non ce l'ha fatta. Dopo essere arrivata in finale in una cavalcata trionfale che li ha visti superare il Barcelona e il Monaco, si è dovuta arrendere dinanzi ai titani del Real Madrid.

Ma c'è una cosa che non ho visto di buon occhio. Lo stillicidio. O meglio, lo stillicidio da parte degli stessi juventini.

Sinché vien fatto dai tifosi delle altre squadre è comprensibile, per diversi motivi: gli interisti per mantere l'esclusiva sul Triplete italiano; i milanisti per dimostrare, alla luce delle loro sette Coppe dei Campioni, che sono loro la vera squadra italiana dal DNA europeo; altri tifosi o per odio o per invidia. Ma che venga fatto dai tifosi della stessa Juventus no, questo non lo accetto.
E quindi mi voglio rivolgere direttamente a te, juventino che sta insultando la sua squadra di calcio. Vediamo di analizzare i motivi delle critiche.

1) "La Juventus in Europa fa sempre schifo!".
Non esagerare. La Juventus è riuscita a vincere la Coppa Campioni per ben due volte, quindi non è che non abbia mai vinto. Pensa allora alle squadre che non la hanno mai vinta, o che in finale non ci sono mai arrivate. Pensa alla Fiorentina, che non vede un risultato importante in Champions dal 2010 e una finale dall'edizione del 1956/57. O alla Roma, che ha visto l'ultima e unica finale quando ancora giocava Graziani. Voi invece avete fatto nove finali, vincendone due. Nove finali ti sembrano poche? Questo è l'indice di una squadra che in Europa fa sempre schifo? Sempre schifo significa che non vince mai nulla, ma non mi pare il vostro caso. Ci si deve arrivare prima di tutto in finale, e solo esserci arrivati significa essere una grande squadra. Che poi, avete perso col Real Madrid, mica con l'ultima arrivata, parliamo di una squadra che ha l'Europa nel sangue, non è mica il Leicester d'Europa come al tempo lo fu l'Aston Villa. Non crocefiggere la tua squadra, perdere col Real, contro questo Real soprattutto, ci sta. E arrivare a giocarla contro di loro in finale è già di per sé una vittoria.

2) "Abbiamo perso perché abbiamo sfiga e il Real fortuna".
Via, non scadere nell'ambito del magico o del puerilismo. Siamo nel 2017, non nel 1417. Non avete perso per colpa della sfortuna. Sai cosa disse una persona molto famosa, che fu anche presidente degli Stati Uniti? "Gli uomini vincenti trovano sempre una strada, i perdenti una scusa". E questa frase, in una intervista, la riportò Buffon, il capitano della tua squadra, uno che si è sempre impegnato al massimo, che ha vinto una Coppa del Mondo e che per me avrebbe meritato quell'anno il Pallone d'Oro molto più di Cannavaro.
Consideri forse fortuna il rigore dato fuori area nella tragica finale di Bruxelles? Certo che no, e perchè no? Perchè sono fatti umani, cose che nel calcio possono capitare, ma non puoi dire che la Juve ha vinto per un errore dell'arbitro così come non si può dire che la Juve abbia perso col Real per una questione di sfortuna.
E' successo, amen. E soprattutto è un modo per non accettare quella che è la realtà, ovvero che nel secondo tempo, dopo un bellissimo primo tempo in cui ve la siete davvero giocata alla pari con il Real, non siete scesi in campo.
Un crollo mentale inspiegabile, per una squadra composta da elementi di assoluta esperienza internazionale. Ma per questo bisogna dire che la Juve è una brutta squadra? No, affatto, non vinci sei scudetti consecutivi con una brutta squadra. E non c'entra la pochezza delle rivali, che poi ultimamente proprio scarse non sono (mi riferisco a Roma e Napoli), è proprio perchè la Juve ha una squadra davvero superba. Quindi non insultarla, non se lo merita.

3) "Abbiamo perso per via dei gufi!".
Ecco, su questo punto da interista purtroppo dovrò essere un pò di parte.
Io non ho gufato la Juve, non rientra nel mio stile né la trovo una cosa matura da fare. Non voglio parlare di nuovo della concezione di sfortuna/fortuna, ne abbiamo già parlato prima e sarebbe noioso ritornarci su. Però, che alle volte siete un pò arrogantelli quando vincete è vero. Sembra quasi che la vostra prima impellenza, quando vincete, non sia festeggiare, ma andare a sfottere i tifosi delle altre squadre, come quelli che vogliono stare con una bella ragazza non perchè la amano, ma solo per sbattere in faccia agli amici quanto la propria fidanzata sia bella e brutte le loro. In questo modo è naturale che, al primo passo falso, tutti vi diano addosso. Ma non per l'odio verso il vincente, che nel calcio è esistito, esiste e purtroppo sempre esisterà, ma più che altro per rivalsa. Io ero piccolo ai tempi dell'Avvocato, ma rammento perfettamente che quello sì che era il vero, autentico stile Juve.
Mai una parola fuori posto da parte sua né di altri tesserati, mai degli sfottò beceri, ma fatti sempre con la massima intelligenza. Niente a che vedere con quelli di adesso, che basano il loro sostegno con delle battute infantili e un chiudersi a riccio alla prima difficoltà, secernendo bile.
E mi riferisco alle parole di Andrea Agnelli, o di Marotta. Siete la prima squadra in Italia, e questo è vero e giusto, anzi, sacrosanto. Ma sbatterlo in faccia ogni volta a cronisti, avversari, presidenti e così via discorrendo serve davvero a qualcosa? Ripetere sempre la frase "Vincere non è importante: è la sola cosa che conti" detta ai tempi da quel gran signore di Boniperti e trasformarla in una ossessione, svuotandola sostanzialmente della sua carica positiva, è una cosa di cui andare davvero fieri? Ecco, vuoi che ti dica la mia? Forse è anche per questo che avete smesso di giocare nel secondo tempo: per via della eccessiva pressione che proprio persone interne alla dirigenza hanno esercitato in tutti questi giorni. La smania della vittoria spesso porta le peggiori sconfitte. E non appena Casemiro ha segnato quel fortunoso gol, molti dei vostri si sono paralizzati, forse proprio con quel mantra che gli risuonava in testa.  Bisognava tenere un profilo basso, almeno da parte della dirigenza, e invece no, si è creato quel clima da "va vinta perchè sì", ed è una cosa che per me non sarebbe dovuta accadere mai. Non alla Juve, che ha un blasone importante, ma che soprattutto era gestita da figure carismatiche, competenti, professionali.
Continuerò a dirlo, per me lo stile dell'Avvocato era tutt'altra cosa, e in situazioni come questa avrebbe tenuto il più basso dei profili. Sarebbe bastata più umiltà magari, sia prima, che durante, che dopo. Ma è l'opinione di un interista, quindi magari la vedrai solo come uno sfogo da chi non vince niente da anni, però sappi questo, per quel che basta: la Juve sta vincendo tutti questi anni con ampio merito e questo lo riconosco sempre, quindi almeno non pensare a me come un rosicone o un avvelenato. Mi spiacerebbe moltissimo.

4) "Higuain e Dybala sono due scarsi!". Questa è una critica che non ho davvero capito. Parliamo di Higuain. Higuain è un calciatore straordinario, uno che è stato capace di fare 24 gol in 38 partite e che ha portato la Juve in finale coi suoi gol non può essere considerato scarso. Un giocatore di autentica caratura internazionale, che in serie A ha spaccato difese intere e in nazionale ha segnato circa la metà delle partite disputate. Ti sembra scarso uno così? Forse psicologicamente tende ad essere troppo nervoso nelle partite che contano, ma non si può dire che è scarso, Higuain è davvero un top player, di quelli che non vorresti avere contro, criticarlo dopo tutti i gol fatti è ingeneroso. E conta che a centrocampo avete sofferto molto, quindi di conseguenza non sono arrivati molti palloni davanti nel secondo tempo.
Come non ne sono arrivati a Dybala, altro vero caso della partita. Dybala era chiamato a mostrare la sua classe, ma bisogna anche pensare che è un ragazzo alla sua prima, grande finale. Non ha l'esperienza di un Buffon o l'abitudine alle partite importanti come Dani Alves, provate a mettervi nei suoi panni nell'affrontare il Real Madrid di Cristiano Ronaldo, Modric e compagnia cantante. Ovvio che ha patito il momento, ma non insultatelo né accusatelo.
Il ragazzo si farà, ha i colpi di classe, il genio e la tecnica, ma non fate paragoni con Messi, Cristiano Ronaldo o simili. Sarebbe stato come giudicare ai tempi Weah paragonandolo a Maradona. Era Maradona? No. Questo lo rendeva scarso? Affatto. Dybala diverrà forte, fortissimo, quanto ancora non lo possiamo sapere, ma non va crocifisso alla prima difficoltà seria.
Siate pazienti, che di talenti bruciati in Italia per la fretta dei tifosi ne abbiamo già sin troppi.

5) "Allegri è un sopravvalutato!".
Opinabile. Un allenatore che per due volte porta la sua squadra in finale, organizza ottime strategie difensive e non lascia nulla al caso io non lo definirei scarso. Magari è poco avvezzo alla gestione dei giovani calciatori, ma per il resto non gli farei colpe particolari. Anche perché, che altri allenatori ci sono liberi sul mercato che possono andare bene per questa Juve?
Allegri ha avuto il pregio di tenere la tua squadra in corsa su tutti e tre i fronti sino all'ultimo, dosando bene le energie di tutti, abbassando il ritmo quando c'era da abbassarlo e risollevandolo non appena c'era da sollevarlo. Anzi, si è pure preso il lusso di fare avvicinare la Roma ed il Napoli per poi riallontanarle del tutto nella volata finale, e tutto perchè i giocatori potessero riposare per la Champions. Se in certe partite è stato semicostretto a mettere titolari Lemina e Rincon è dovuto a questo, poi sulla bontà della vostra panchina possiamo anche disquisire, ma infatti ora farete un mercato di consolidamento, con un occhio al futuro, come fanno le grandi squadre.

Insomma, per me non dovresti criticare una squadra che per sei anni ha dominato in Italia e che finalmente ora sta iniziando a dotarsi di una mentalità europea, dopo anni di provincialismo. Farete una squadra ancora più forte, ma se iniziate a dare addosso alla vostra squadra proprio ora che invece merita i massimi complimenti e applausi, allora sarà davvero la fine.
Credi a un interista, che purtroppo sa cosa vuol dire.