La coppa dalle orecchie grandi è sfumata. Contro il Real Madrid la Juventus ha perso la seconda finale di Champions League in tre anni visto che nel 2014 si era arresa ad un super Barcellona. La delusione è stata cocente, ma ora è tempo di voltare pagina, ripartire e capire cosa serva alla “Vecchia Signora” per non fallire nuovamente l’assalto alla coppa più affascinante, importante e prestigiosa per club. Perché, inutile nasconderlo in vista della prossima stagione l’obiettivo è salire sul tetto d’Europa, non ci sono Scudetti o Coppe Italia che tengano.
A mio parere per conquistare la Champions League servono 5 fattori:

CONFERMA DEI BIG I big della rosa devono essere assolutamente confermati: calciatori come Bonucci e Alex Sandro non hanno prezzo, sono pedine uniche, insostituibili sia in ambito europeo che mondiale.

RAFFORZAMENTO E CONSOLIDAMENTO DELLA ROSA Partendo dal 4-2-3-1 la rosa va rafforzata e consolidata, servono innesti già esperti di battaglie europee oltre a giovani pronti a diventare campioni. Un terzino destro (De Sciglio), un mediano di sicura affidabilità (N’Zonzi), un centrocampista che associ quantità e qualità (Tolisso), due esterni offensivi (Douglas Costa e Bernardeschi) ed infine un vice Higuain (proverei a fare un estremo tentativo per riprendere Morata, la trattativa è difficile non impossibile). Vero, è arrivato Schick ma un anno in prestito gli permetterebbe di trovare continuità e di essere pronto per la Juventus al termine della stagione.
Come finanziare una campagna acquisti cosi importante? Attraverso gli introiti della Champions League appena terminata (109 milioni di euro) e grazie ad un fatturato che, compresa anche la cessione di Pogba dovrebbe sfondare la quota di 500 milioni e assestarsi intorno ai 550 milioni.

CONDIZIONE MENTALE E FISICA SEMPRE AL TOP La squadra deve scendere in campo con la giusta concentrazione e la necessaria determinazione; deve giocare senza pressione con autostima e serenità. Non può esserci stanchezza fisica. La testa e le gambe devono essere sempre al top.

COMUNICAZIONE MIRATA Nel percorso che porta alla conquista della Champions League anche la comunicazione ha il suo peso, deve essere mirata: proprietà, dirigenza e allenatore devono utilizzare i media per dare a calciatori e tifosi i giusti imput e inviare messaggi agli avversari. Serve strategia sia in campo che fuori.

BUONA SORTE Anche nel calcio come nella vita serve un pizzico di buona sorte.