Nomi che hanno fatto la storia del club, che in quelle stagioni hanno fatto sognare la platea bianconera, ma che ora si trovano in altre nazioni, altre squadre, sono accostati alla Juve ancora una volta. Ma stavolta esce allo scoperto Beppe Marotta, che esplicitamente dice: "No, noi non crediamo ai cavalli di ritorno. Una volta che si esce da Vinovo a titolo definitivo, non vi si rientra più". Queste sono state le parole su un presunto interesse della Juventus a riportare in bianconero Arturo Vidal, che tra il 2012 e il 2015 ha vestito la maglia bianconera a grandissimi livelli, ma il suo carattere un po' sopra le regole nella movida torinese e in Cile, con l'incidente a bordo della sua Ferrari con un tasso alcolemico fuori dal normale, ha fatto sì che alla fine della stagione 2015 fosse ceduto al Bayern Monaco per 40 milioni di euro, squadra alla quale lo Juve lo aveva sottratto per 10 milioni di euro prendendolo dal Bayer Leverkusen, quando tutto sembrava volgere verso la sponda di Monaco di Baviera.

Adesso le presunte voci danno la Juve su Vidal, ma sono soltanto fandonie: la Juventus negli ultimi 20 anni ha soltanto riportato Fabio Cannavaro a Torino in quel 2009, dopo che lo stesso napoletano nel 2006, quando la Juve venne mandata in B per Calciopoli, se ne andò al Real Madrid per 7 milioni di euro, per poi ritornare tre stagioni più tardi a costo zero. Questo fu l'unico giocatore nel giro di 20 anni a tornare dopo essere stato ceduto. Quindi non inventate storie su presunti ritorni alla Juve, perché non ci sono stati e non ci sono tutt'oggi. La Juventus ha una mentalità unica su questo: quando un giocatore sbaglia, o viene ceduto ,non torna più in bianconero, stop. La Juve ha altri obiettivi, vuole gente mai stata in bianconero, oppure suoi giocatori girati in prestito, ma pur sempre suoi da contratto, vedi Spinazzola ecc. Non crede ai cavalli di ritorno, crede solo in quel che ha e in quelli che sentono di essere parte di lei, quindi testa e gambe sul campo e testa fuori dal campo; chi sbaglia paga e non ci sono perdoni. Gente come Buffon, Del Piero, Marchisio, Chiellini, Pirlo ce ne sono a bizzeffe, ma anche gente come Balotelli ce ne sono a bizzeffe: basta capire quando un giocatore è così e quindi lasciarlo dove si trova. Balotelli è cambiato? Allora sarebbe il ben accetto. Non è cambiato? Non è da Juve.