Una storia fantastica iniziata nell'ultima giornata della scorsa Serie A, con il goal al Bologna che rimarrà per sempre nella storia come la prima rete nel campionato italiano di un Millenials, ovvero di un giocatore nato negli anni 2000.

E' la storia di Moise Bioty Kean, nato a Vercelli il 28 febbraio del 2000 da genitori ivoriani, attaccante del Verona, che è riuscita a strapparlo in prestito alla Juventus, la quale ha rifiutato categoricamente le offerte di moltissime squadre, anche estere, pronte a sganciare anche cifre interessanti.

Oggi Kean ha scritto un'altra pagina importante della sua storia: il Verona ha battuto per 3-0 un Milan sempre più in crisi con il numero 9 di proprietà della Juve che ha messo a segno la rete del 2-0 che ha definitivamente affossato i rossoneri, trafiggendo Donnarumma con un preciso sinistro indirizzato all'angolino basso.

Finora il calciatore sotto la procura di Mino Raiola sembrava aver disatteso le aspettative: dopo quel rigore sbagliato con la primavera della Juventus che è costato il campionato e le bravate fatte con le giovanili azzurre, l'allenatore del Verona ha comunque puntato su di lui nonstante prestazioni non sufficienti, determinate anche dal resto di una rosa non proprio competitiva.

Nella partita di oggi contro gli uomini di Gattuso, Kean ha mostrato una migliore condizione anche a livello mentale ed è riuscito a sbloccarsi anche in questa stagione, nella quale deve dimostrare di potersi meritare il ritorno in maglia bianconera.

La Juventus spera ovviamente che la crescita continui e che il giocatore diventi quel centravanti che ha dominato tecnicamente con i suoi parietà, anche grazie ad una fisicità e una muscolatura superiore ai suoi coetanei.

E' senza dubbio ancora troppo presto per parlare di Kean come successore di Higuain sia per la giovanissima età del giocatore ora in prestito al Verona sia perchè il Pipita si trova all'apice della sua carriera e può garantire ancora qualche anno ad altissimi livelli.

Tutto dipenderà da Kean (e dal suo procuratore di Mino Raiola): ciò che è certo è che il ragazzo ha un potenziale enorme e sta a lui dimostrare di potersi prendere il posto al centro dell'attacco della Juventus del futuro...