La Juventus vista in finale di Champions League ha messo in evidenza due lacune tecnico-tattiche che in questa sessione di mercato la dirigenza cercherà di colmare: un centrocampo a corto di interpreti validi ed una fascia sinistra non all'altezza della sua corrispettiva destra.
Che fare dunque? Su chi puntare per eliminare queste imperfezioni e rilanciarsi alla conquista della finale di Kiev del 2018?

I nomi fatti in queste primissime ore di mercato sono altisonanti. Douglas Costa per la mancina e N'Zonzi per la mediana sarebbero gli innesti ai quali la Juve starebbe pensando per avere un esterno d'attacco di ruolo, esonerando Mandzukic dalle consegne affidategli da metà stagione in poi e N'Zonzi per permettere una migliore gestione di Khedira ed un cambio all'altezza nel momento del bisogno oppure permettere a Pjanic di agire un po' più avanti e di interconnettersi meglio con la linea d'attacco composta da Dybala e Higuaìn.

Due sono le suggestioni che potrebbero fare di questa rosa un'armata che nulla avrebbe da invidiare al resto delle regine del gotha mondiale. Su Alexis Sanchez e Fabinho la Juve dovrebbe andare all in investendo le sue risorse di mercato con la certezza quasi matematica di avere una rosa in grado di giocare sia il 4-3-3, che il 3-5-2, con interpreti di ruolo e non adattati per altre zone di campo.

Alexis Sanchez, in forza all'Arsenal di Wenger, non ha mai negato di soffrire la scarsa competitività della rosa messa su dal tecnico francese. Le sue prestazioni infatti sono sempre ben al di sopra del resto di un collettivo troppo spesso sbilanciato e farcito di buoni giocatori ma quasi sempre alle prime armi o dotati di tecnica individuale che mal si sposa all'interno di un progetto tecnico collettivo.
La stagione appena conclusa lo ha visto andare in rete 30 volte tra Premier League e coppe. Interessante però è il breakdown delle sue prestazioni. 17 delle sue reti sono arrivate quando Alexis è stato schierato come centravanti della squadra. 10 reti sono arrivate quando Sanchez è stato schierato sull'esterno sinistro o come rifinitore alle spalle di Giroud. Le altre reti sono arrivate da calcio piazzato.
Il cileno, che nasce come ala sinistra, potrebbe essere la pedina in grado di consentire un cambio di modulo in corsa mantenendo ogni interprete del nuovo ruolo in una zona a sé congeniale e ben ricopribile per doti personali. La Juve dunque potrebbe schierare un trio d'attacco composto da Sanchez ,Higuaìn e Cuadrado, oppure potrebbe contare sul cileno come esterno a tutta fascia nel 3-5-2 sfruttando le doti aerobiche del cileno abituato ai ritmi indiavolati della Premier League.

Non più Mandzukic dunque, né Pjaca, che infortunio a parte al momento non rappresenta ancora un cambio in grado di svoltare o di incidere sull'andamento di una eventuale finale di Champions.
Sanchez andrà a scadenza il prossimo Giugno e con un Arsenal che sarà chiamato a disputare "soltanto" l'Europa League, potrebbe rivelarsi un acquisto più che fattibile e sostenibile per le casse bianconere.
L'esigenza di un Fabinho in squadra (piuttosto che N'Zonzi) nasce dalle capacità del brasiliano del Monaco di mettere in pratica entrambe le fasi con assoluta disinvoltura e consistenza.
Studiando le statistiche della stagione appena conclusa si nota come i numeri di Fabinho siano del tutto comparabili con 2 degli incontristi migliori al mondo come Vidal e Kante, per numero di tackle piazzati durante il match, palle recuperate e palle intercettate. Dalla parte di Fabinho però pendono i dati di assist (4 in stagione contro i 2 di Vidal e Kante) che testimoniano una spiccata capacità di verticalizzare immediatamente verso le punte, e di passaggi chiave (1 in media contro lo 0virgola dei suoi avversari).

Fabinho dunque sarebbe in grado di agire come schermo davanti alla difesa meglio di un Pjanic, ma anche di innescare le ripartenze potendo contare su piedi brasiliani in grado di indirizzare il pallone verso i propri compagni con una precisione di passaggio che si attesta attorno all'85% dei passaggi tentati.
Appartenendo all'atelier Monaco, il costo del cartellino di Fabinho potrebbe essere esoso (50?60 milioni? Non molto in più rispetto alle cifre di cui si sente parlare per N'Zonzi). Il ritorno dell'investimento però potrebbe consentire alla Juve di contare su un quarto centrocampista di valore oltre a Marchisio, Khedira e Pjanic, consentendo al Allegri di poter contare su qualcuno più all'altezza di Lemina, Sturaro e Rincon come eventuale cambio in una nuova finale di Champions League.

E voi ce li vedreste Sanchez e Fabinho in bianconero?