Il modulo sara’ ancora il 4-2-3-1. Quindi, nonostante la discussa cessione di Bonucci, per i due posti da difensori centrali la Juve ha sufficienti garanzie visto che dispone di Chiellini, Barzagli, Benatia e Rugani.

Sembrava quindi che a Vinovo fosse stato deciso di temporeggiare riguardo alla sostituzione del neo milanista, potendo attendere eventuali occasioni o muoversi una volta affrontate le altre priorità. Una volta definito l’arrivo di Bernardeschi, gli sforzi di Marotta e C. sarebbero stati dirottati sul famoso centrocampista d’esperienza e rendimento tanto inseguito.

Filtra però un’indiscrezione clamorosa. Le dichiarazioni di Rumenigge riguardo la disponibilità di cedere Renato Sanches hanno attirato l’attenzione dei vertici bianconeri, che non riguardano però il giovane portoghese… Analizzando la rosa dei bavaresi si è constatato che il Bayern dispone a centrocampo di Thiago, Tolisso (neo arrivato), Rudy (arrivato a zero), Vidal ed appunto il portoghese.
Con l’aggiunta all’occorrenza di due giocatori polivalenti già più volte in passato utilizzati come mediani: Kimmich e Javi Martínez.
Proprio quest'ultimo pare abbia intrigato moltissimo i vertici torinesi.

Lo spagnolo è un giocatore di altissimo livello, esperto, affidabile e può ricoprire indifferentemente sia il centrale difensivo, che il mediano con risultati invariati. Destro naturale, fisico imponente (190), 29 anni a settembre, intelligenza tattica superiore, è da cinque anni a Monaco e può fregiarsi di aver vinto tutto, sia a livello di club, sia con la propria Nazionale.

Protagonista dell’ultimo trionfo Champions nel 2013 dove formava con Schweinsteiger la cerniera in mezzo al campo, negli ultimi anni è stato prevalentemente impegnato in difesa alternandosi a fianco di Boateng e Hummels (arrivato 1 anno fa).

Il recente acquisto di Süle, 22enne tedesco reduce da un’ottima stagione in Bundesliga, che vanta già 6 presenze in Nazionale, per 20 milioni dall’Hoffenheim avrebbe infastidito Javi Martínez convincendolo a guardarsi intorno. 
Da qui l’idea del duo Marotta-Paratici, che forti del rapporto ormai consolidato (quasi di collaborazione) con il club bavarese avanzeranno presto una proposta intorno ai 18 milioni, pronti a spingersi sino a 23.

Lo spagnolo e’ stato acquistato nel 2012 a 40 milioni dall’Athletic Bilbao e mantiene un alto valore di mercato, ma proprio la volontà dello stesso sarebbe la leva per convincere i tedeschi ad accordarsi senza pretese eccessive. 
La Juve avrebbe così due giocatori in uno, consentendo in un sol colpo di sostituire Bonucci ed essere valida alternativa al trio Marchisio, Khedira e Pjanic, oltre al giovane Bentancur. A quel punto si potrebbe lavorare con calma e senza particolari patemi ad un altro ingresso per la mediana, ambizioso obbiettivo di questo mercato: Milinkovic-Savic.
Una trattativa al limite dell’impossibile che sarebbe finanziata dalle cessioni di Cuadrado, Rincon e Sturaro (sul quale c’è l'interesse laziale a prescindere), per un’offerta di 45 milioni più l’italiano.

Lemina invece riscuote l’interesse del Valencia e con un robusto conguaglio permetterebbe l’arrivo di Cancelo per completare con De Sciglio la fascia destra, vista la probabile partenza di Lichsteiner. Progetto ambizioso ed articolato, che a Torino considerano però realizzabile.
Poi si sa, non tutte le ciambelle riescono col buco.