Oggi con Juventus-Cagliari, primo incontro della prima giornata di campionato, si è entrati in una Nuova Era, con l’ingresso nel nostro campionato della moviola in campo. Questa nuova tecnologia aiuterà l’arbitro solo ed esclusivamente in questi ambiti: Gol (incluso fuorigioco), assegnazione ed esecuzione del rigore, espulsione per rosso diretto, scambio di identità su ammonizioni o espulsioni. Se la richiesta di utilizzare tale strumento fosse avanzata da allenatori e giocatori sarebbe passibile di ammonizione. Inoltre la decisione finale spetterà unicamente all’arbitro, che potrà decidere se usufruire o meno del Var.

Questa prima storica partita è stata dominata dalla Juventus nel primo tempo, che si è resa subito pericolosa al 2’ minuto con una punizione di Pjanic che ha sfiorato l’incrocio dei pali. Al 12’ dopo un grande inizio la Juve è andata in gol grazie ad una grande girata di Mandzukic su cross perfetto di un ispirato Lichsteiner.

Alla metà del primo tempo i sardi insidiano il dominio sabaudo, sfiorando il gol al 35’con Farias con super parata di Buffon e con Faragò che si divora il tap-in a porta vuota. Al 36’ del primo tempo Farias viene atterrato da Alex Sandro, con l’arbitro, che prima di mimare lo schermo e ricorrere alla tecnologia si prende 41 secondi per decidere. Il signor Maresca dopo aver rivisto l’episodio al monitor per altri 40 secondi, prende la prima storica decisone con ausilio tecnologico e decide di assegnare il rigore.

Il rigore viene battuto centralmente al ’38 da Farias ed intercettato da Buffon con un grande riflesso, salvando la Juve e portando la gara in discesa.

Di lì in poi la Juventus ha amministrato il gioco con la qualità dei suoi fuoriclasse e l’aiuto dei centrali nella manovra. Al 46’ del secondo tempo la Juve raddoppia grazie ad un lancio perfetto di Pjanic per Dybala che con un tiro a giro batte Cragno. un minuto dopo è sempre l’argentino a rendersi pericoloso con un tiro a giro che colpisce l’incrocio dei pali.

Il 3-0 della Vecchia signora è maturato con un’azione da PlayStation, con una triangolazione tra Khedira, Alex Sandro e Higuaìn, che ha incrociato abilmente trasformando in oro la prima opportunità e dimostrandosi la solita “gallina dalle uova d’oro”.

Tra i migliori della Juve è da segnalare la prestazione di Rugani, abilissimo nell’impostare il gioco, nelle uscite palla e nell’interdire l’azione avversaria, formando una coppia di assoluto livello con il granitico Chiellini. Probabilmente Allegri ha finalmente trovato la coppia difensiva giusta per affrontare questa stagione.

Nel secondo tempo arriva l’esordio assoluto di Matuidi, entra a risultato già incassato, mettendoci subito grande intensità. Molto positivo l’esordio di Douglas Costa, che in pochi minuti rischia di essere decisivo, servendo una palla d’oro a Dybala, che sfiora il gol con una rasoiata a fil di palo.

La gara del Cagliari, orfano del suo bomber Marco Borriello è stata molto buona prima dell’errore dal dischetto di Farias, con Barella molto propositivo nel creare gioco e altrettanto bravo ad interdire l’azione avversaria, confermandosi come uno dei migliori talenti italiani nel ruolo e con Cop, chiamato al compito ingrato di sostituire Borriello e che si è dato da fare guadagnandosi un rigore e servendo un cross pericoloso sull’azione del clamoroso errore Faragò. Per il resto servirà certamente un bomber che possa garantire i gol di Borriello ed un innesto in più nel ruolo di centrale e terzino destro, dopo gli addii di Bruno Alves, Salamon e Isla.