19/08/2017. Giorno che rimarrà impresso nella mente a tutti gli appassionati di calcio, e non solo. E' il giorno del Var, ossia la moviola in campo, tanto desiderata da Aldo Biscardi nei suoi processi. Chi poteva essere la vittima predestinata, se non quella società da sempre acclamata e accreditata come LADRI da tutti i tifosi avversari?  La Juventus. I supporters anti-juventini, hanno da sempre etichettato la formazione bianconera, come quella che ha vinto rubando durante i campionati per episodi a favore che non c'erano, o episodi contro mai fischiati. Dopo il famoso rigore di Ronaldo e, soprattutto, dopo Calciopoli (a mio avviso una vera ingiustizia del calcio italiano, perchè troppo rapido il processo, con personaggi prettamente nerazzurri a decidere il tutto), la società piemontese è stata ancor più infangata con definizioni da lasciare senza parole. 

Nel mondo del calcio, le situazioni capitano sia a favore che contro, ma, per vincere scudetti, ci vogliono soprattutto organizzazione societaria, programmazione, bravura; non solo casualità e fortuna, perchè queste ultime sono componenti che vanno ad aggiungersi alle altre descritte in precedenza.

Ecco quindi che il minuto 36' del match Juventus - Cagliari, rimarrà impresso nella storia. L'arbitro Maresca, non giudica rigore un intervento di Alex Sandro su Duje Cop; nel proseguio, il Cagliari, ottiene il calcio d'angolo. Grazie a questa interruzione, gli arbitri Var Valeri e Aureliano (fortunati perchè il pallone è uscito), approfittano per chiamare il direttore di gara ed avvisarlo di un tocco del Brasiliano sul piede dell'avversario; Maresca si avvicina al monitor, torna in campo, e con il segno della tv decreta il calcio di rigore per i sardi. 82" ci sono voluti per la decisione finale. Giocatori che non protestano più di tanto, niente più assemblamenti in area attorno al direttore, decisione accettata.

Immagino tutti quei tifosi non bianconeri, a festeggiare ed esclamare: "ora non vinceranno più facilmente, saranno guai"; non ricordandosi che in porta c'è il numero 1 al mondo degli ultimi 20 anni.

Tira Farias, para Buffon. Risultato finale del match, Juventus (Buffon) batte Cagliari (VAR) 3-0. 

Ora, poniamo il caso che la sfera fosse rimasta in gioco, cosa sarebbe successo con la moviola? Quando aveva a disposizione Valeri per chiamare Maresca a controllare il monitor?  Quali immagini poteva controllare, quelle che vediamo noi al termine dell'azione durante una diretta televisiva, o immagini proprie? Il punto è  questo. Speriamo che il nostro calcio, sia il migliore nell'usare la tecnologia, ed essere da esempio a tutta l'Europa. Perchè quando vogliamo una cosa, sappiamo farla, e bene.

Che sia di buon auspicio per un pallone più sano e meno critico, dove si parli solo di gesti spettacolari, tattica e tecnica. Non di polemiche, come ha fatto Tacchinardi tra primo e secondo tempo in Mediaset Premium, perchè il tocco di Alex Sandro era veniale. Se c'era, ed era minimo, c'è stato. Rigore giusto, punto e basta.