Pietro Pellegri è ufficialmente un nuovo giocatore dell'As Monaco. 
Queste parole hanno fatto malissimo alla Juve che stava trattando il giocatore, si sa che la società bianconera ha il monopolio sui giovani talenti nostrani e aver perso Pellegri per la Juve è stato un boccone amaro da mandare giù. Pellegri rappresentava il futuro sostituto di Higuain, forte fisicamente, potente e con grande fiuto del gol, tutte queste qualità abbinate a una tecnica di base cristallina, Pellegri ha letteralmente bruciato le tappe segnando il suo primo gol contro la Roma nel giorno del ritiro di Totti. Molti hanno contestato la cifra di acquisto di 30 milioni che giudicano molto alta per un sedicenne, che ha giocato poco in Primavera e ancora di meno in Serie A, per i monegaschi é quasi un comprare a scatola chiusa. 

Un detto popolare recita: "Si chiude una porta, si apre un portone", e ieri a Firenze si è aperto un portone. Marotta dopo il colpo sfumato Pellegri e l'infortunio di Cuadrado è letteralmente sbiancato, il DS bianconero si è ripreso guardando Fiorentina- Hellas Verona e la mostruosa doppietta di Moise Kean, il giovane millenial bianconero.
Moise Kean è la punta di diamante del vivaio bianconero, l'anno scorso si è consacrato nel campionato Primavera segnando 18 gol in 20 partite, arrivando secondo nella classifica cannonieri solo dopo Andrea Pinamonti. Kean è stato mandato in prestito all'Hellas per farsi le ossa, dopo un inizio in sordina infatti il giovane Moise è esploso, siglando 4 reti tra cui una al Milan, trafiggendo Gigio Donnarumma. Kean è il prototipo dell'attaccante del futuro, che abbina forza fisica e velocità a una grande tecnica individuale, Moise Kean viene spesso paragonato a Mario Balotelli, questo paragone ci fa capire come il limite di Kean sia il comportamento fuori dal campo. 

Il millenial bianconero fa parte della scuderia Raiola, quando ha come procuratore Raiola il rischio di bruciarsi è sempre dietro l'angolo, ma finora Kean ha sempre mantenuto i piedi per terra, anche se qualche volta ha lasciato trapelare un'eccessiva sicurezza in se stesso (vedasi il cucchiaio contro la Fiorentina. In un'intervista rilasciata poco tempo fà a Tuttosport ha dichiarato questo sul suo rapporto con il suo agente: "Mino mi dice sempre di giocare il mio calcio e di prendere come esempio Ibrahimovic", insomma seppur tanto criticato Raiola sta gestendo bene l'esuberanza dell'azzurino fuori dal campo. 

Attualmente Kean è superiore a Pellegri, poiché rispetto al talento genoano si è fatto tutte le trafile delle giovanili risultando risultando sempre il migliore, mentre Pietro ha bruciato eccessivamente giocando poco nel campionato Primavera (come Mastour).
In Serie A Kean sta trovando continuità facendo esperienza e finora ha segnato 4 gol, mentre  Pellegri ha giocato scampoli di partita partendo spesso dalla panchina e totalizzando solo 250' minuti.
Marotta stava spendendo 30 milioni di euro per Pellegri, quando avevano in casa un vero fenomeno come Kean.