Juventus-Tottenham, Shaktar Donetsk-Roma, Ludigirets-Milan, Napoli RB Lipsia e Borussia Dortmund-Atalanta, questi gli accoppiamenti usciti dall'urna di Nyon; tutto sommato si tratta di un sorteggio benevolo. Ad un tifoso dell'Atalanta potrebbe scappare un insulto leggendo questo articolo, ma, se si esclude la dea, alle altre italiane sono capitate squadre abbordabili. 

La Juventus si trova ad affrontare gli Spurs, squadra temibile, ma che ad una squadra, come quella bianconera, che vuole arrivare fino in fondo, non può far paura. Se infatti è vero che i londinesi hanno vinto un girone con Real e Dortmund, è altresì che vero che queste due squadre stanno affrontando un momento molto critico della stagione (il Dortmund non vince da Settembre); a ciò si deve aggiungere che la squadra di Pochettino si trova al momento a -18 dal City di Guardiola ed al settimo posto  in classifica. La Juventus deve avere rispetto, ma non timore di un avversario che può battere.

La Roma affronta la squadra che ha eliminato il Napoli (più per demeriti del Napoli che per meriti degli ucraini); in altri tempi i giallorossi sarebbero potuti essere considerati sfavoriti al cospetto di un avversario non irresistibile, ma con molta esperienza internazionale. Quest'anno no. La squadra di Di Francesco ha infatti dimostrato di aver raggiunto quella  maturità europea che negli anni passati è venuta meno e ha dimostrato di avere una squadra con interpreti di grandissimo livello; pertanto la Roma non può che essere la favorita.

In Europa League, Napoli ed Atalanta hanno gli avversari più ostici. Il Napoli, però, giocando da Napoli può battere i terribili ragazzi di Lipsia, l'Atalanta invece, pur giocando come sa, dovrà sudare terribilmente se vuole abbattere il muro giallo. I ragazzi di Gasperini dovranno scendere in campo, soprattutto al Westfalenstadion, senza tremare, spensierati e consci di poter compiere un'impresa.

Al Milan l'avversario più facile. I bulgari del Ludogorets non possono in alcun modo impensierire i rossoneri, nonostante la squadra di Ringhio Gattuso, pur mostrando segnali di ripresa, non sia al top della forma. Da qui a febbraio è però impensabile che lo score dei rossoneri resti questo.

Le italiane sono chiamate a non fallire un'en-plein, più che mai possibile.