il Calcio Italiano continua a specchiarsi nel suo scarsissimo campionato creando aspettative altissime nei tifosi, ma scontrandosi con una mentalità europea molto diversa. Molti potrebbero pensare che il problema principale siano i giocatori, ma non possiamo seriamente pensare che i giocatori dell'Hapoel siano di tanto supriore a quelli dell'Inter, o che quelli del Pizen siano alla pari di Totti&C. Le squadre più "importanti" del nostro calcio si specchiano in fasti, o presunti tali, del passato, credendo così che l'Europa sia davvero un loro diritto disputarla. E' questo pensiero che stà uccidendo il nostro calcio, ed è per questo che è sbagliato dare al nostro campionato il diritto di 4 squadre in Champions. Le squadre in Europa, sia essa la Champions o la Europa League, se la sono sudata sul campo la qualificazione e giocano. Si avete letto bene, giocano a pallone, semplicemente. Tifosi che tifano anche se perdono 6-0 creando coreografie pirotecniche, fino a fine partita. In Italia si stà perdendo il significato più profondo di calcio, la passione, l'impegno, il sacrificio, sempre, comunque e ovunque e se alla fine si perde non importa. L'amore non si esaurisce per un appuntamento romantico saltato. L'affluenza nei nostri stadi è ai minimi, e tra i peggiori in Europa. Lazio e Roma docent. le squadre sono molli, e quando vanno in vantaggio, se ci vanno, si fermano come soddisfatte del minimo sindacale espresso; facendosi così spesso raggiungere da quelle realtà che invece non mollano mai. Questo perchè Il bello del Calcio, ed è un'altra cosa che abbiamo dimenticato, è che non si vince con le figurine del calciomercato, le partite non le vincono le squadre più forti o i giocatori più forti. A volte una squadra scarsa ma unita e che si sacrifica, può dare molto più spettacolo di una squadra più blasonata, ma indolente. In questo senso dobbiamo ammirare per contro il Sassuolo che è riuscita ad istillare questa mentalità di squadra ai suoi giocatori, e con questa mentalità rischierà seriamente di fare progressi notevoli sia in Europa, sia in Italia. L'ultima parentesi è per la vittoria del Napoli, che va senz'altro ammirata, perchè come dice il suo allenatore, vincere in champions non è mai semplice. Peccato che anche in questo caso, dopo essere passata in vantaggio e nonostante la superiorità numerica, la squadra abbia smesso di esprimere il suo calcio offensivo, e si sia limitata a portare a casa i tre punti. Con questa mentalità, in Europa, non si va lontani. si potranno prendere punti qua e là, ma alla lunga distanza anche questo bel Napoli rischia di pagare dazio. Il calcio italiano deve crescere, e togliere dai muri dei propri salotti i trofei con cui si specchia, perchè riproducono un immagine distorta, che fa apparire le nostra realtà importanti, ma che in reatà ci fa sfigurare contro realtà molto più umili, che fanno bene le cose semplici, come giocare a calcio.