Ragionando ho pensato a questo paragone: ho paragonato la carriera di Totti e l'andamento della squadra nerazzurra dal debutto di Totti in Serie A fino ad oggi. Paragonandoli ho scoperto che ci sono molte singolari coincidenze tra i due. Ho riportato quindi l'andamento di entrambi a partire dall'anno del debutto in Serie A di Totti, il 1992. Nella stagione 1992 l’Inter veniva da stagioni stratosferiche e dal trionfo in Coppa Uefa. Negli anni seguenti aumenta il prestigio nerazzurro in campo europeo con la vittoria in Coppa Uefa proprio sulla Roma. Questi sono anni fantastici segnati dal passaggio storico del testimone da Pellegrini a Moratti jr che compra l’Inter nel 1995. Questi sono anni fondamentali per Totti che inizia ad affacciarsi nel mondo del grande calcio debuttando con la Roma. Egli inizia a rivaleggiare con i grandi campioni dell'epoca iniziando a farsi notare dai tifosi giallorossi che subito iniziano ad amarlo. Nel 1997 inizia il primo calo dei nerazzurri con la sconfitta ai rigori in Coppa Uefa. In quest’anno Totti vive la sua prima crisi con la Roma per via del prolungamento del suo contratto. Nel 1998 l’Inter fa il tris in Coppa Uefa e poco tempo dopo anche Totti risolve gli screzi con la Roma e rinnova il contratto ristabilendo la pace con la Roma con la quale vince lo scudetto nel 2001. Negli anni successivi sia l’Inter che Totti attraversano momenti difficili che culminano per la prima nell’abbandono alla presidenza di Moratti che lascia il comando a Facchetti. E per il secondo una crisi con la società e un breve discesa della squadra. Ma nell’annata 2005/2006 sia Totti che l’Inter si rilanciano con la prima che vede aprirsi un nuovo ciclo vincente complice Calciopoli e Totti che risolve nuovamente gli screzi con la Roma prolungando il suo contratto fino al 2010. È proprio dal 2005 al 2010 che entrambi, sia Totti che l’Inter vivono i momenti calcistici più belli del 21° secolo. Totti con la Roma vince due Coppe Italia e una Supercoppa e con la nazionale vince da protagonista il Mondiale di calcio nel 2006, il giallorosso inoltre conquista a livello individuale la Scarpa d’Oro nel 2007 e ovviamente nello stesso anno vince anche la classifica dei cannonieri. L’Inter invece vive un periodo d’oro segnato da un dominio incontrastato. In pochi anni l’Inter conquista ben dodici trofei tra cui cinque scudetti, quattro Coppe Italia, tre Supercoppe e la Champions League. Nonostante queste grandi stagioni sia l’Inter che la Roma (e quindi anche Totti) hanno vissuto periodi bui quali la morte di Facchetti, presidente interista nel 2006 e la morte di Sensi presidente giallorosso nel 2008. Dal 2010 al 2013 sia Totti che l’Inter vivono belle stagioni, non grandi quanto le precedenti ma lo stesso proficue. Totti infrange diversi record con la Roma per quanto riguarda l’anzianità di presenza in alcune competizioni e nella classifica di sempre dei migliori marcatori giallorossi e italiani. L’Inter invece consegue i trionfi in Coppa Italia, nella Supercoppa italiana e nel Mondiale per Club e può togliersi diversi soddisfazioni a livello del collettivo come ad esempio il derby d’Italia vinto in casa della Juventus dell’era Stramaccioni (la prima sconfitta della Juventus nel suo nuovo stadio) e sempre nell’era Stramaccioni il derby vinto dai nerazzurri celebre per la frase di Stramaccioni “è vostro, è vostro”. Negli anni successivi sia Totti che l’Inter vivono momenti non facili, il primo vede ridursi il suo minutaggio e la sua importanza all’interno della società e insieme alla squadra non vive momenti facili complici le umilianti eliminazioni europee. L’Inter invece con l’avvento di Mazzarri sulla panchina interista e di Erik Tohir in presidenza, che sostituisce Moratti, inizia a vedere diminuito il prestigio degli anni del Triplete, vedendo ridotte le qualificazioni europee scendendo sempre di più nella classifica nazionale. La stagione 2015/2016 parte bene per entrambi ma nei mesi di gennaio/febbraio si assiste a un tracollo verticale di entrambi. L’Inter perde la testa della classifica e Totti ha un furioso litigio con il mister Spalletti che lo esclude dal progetto tecnico. Per entrambi tra aprile e giugno 2016 si verifica una piccola rinascita. Francesco fa pace con Spalletti ed inizia a diventare decisivo a gara in corso, segnando tre gol in due partite consecutive da subentrato in poco più di venti minuti totali se non meno e insieme alla Roma riesce a qualificarsi terzo in campionato. L’Inter invece recupera punti in campionato piazzandosi quarta e il 28 giugno avviene il passaggio di testimone tra Tohir e Zhang Jindong tramite la holding Suning groups. Per entrambi nei mesi di agosto/settembre si assiste a una piccola crisi. Totti insieme alla Roma vengono fatti fuori dalla Champions da parte del Porto mentre l’Inter esonera il tecnico Roberto Mancini sostituendolo con Frank de Boer ed è protagonista di un tracollo nelle prime due giornate perdendo contro il Chievo e pareggiando con il Palermo. Verso novembre/dicembre avviene uno stop per entrambi, l’Inter esce dell’Europa League in malo modo e la Roma vede allontanarsi la Juve con la sconfitta subita dall’Atalanta. Ma dalla fine di dicembre all’inizio di gennaio si apre uno spiraglio interessante. L’Inter risale la classifica conseguendo vittorie su vittorie e la Roma con Totti prende punti sulla Juventus. A marzo Totti esce con la sua Roma da quella che forse potrebbe essere la sua ultima Europa League e la sua ultima Coppa Italia. La Roma perde sempre più punti venendo sconfitta anche dal Napoli. L’Inter dopo prestazioni stratosferiche con Atalanta e Cagliari inizia a scivolare verso il fondo collezionando un pareggio e due sconfitte. Sia per Totti che per l’Inter però si profilano all’orizzonte un futuro radioso. L’Inter grazie alla forza economica del patron Zhang potrebbe tornare a dominare in Italia e in Europa e Totti grazie all’ormai sempre più sicuro addio di Spalletti a fine stagione potrebbe rinnovare il contratto per un ulteriore anno e vivere ancora sensazioni immense con la sua Roma.