Tralasciando la rivalità sportiva, da interista non posso non ammettere che la Juve ci sa fare. Ma non tanto l'allenatore, forse nemmeno tantissimo i giocatori, ma la dirigenza e la società in sè, solida, organizzata e con una sola direzione da seguire. Quando la dirigenza è seria e competente l'ambiente è sano, gli allenatori e i giocatori arrivano sapendo già cosa fare. Allegri non è un maestro di tattica, le sue squadre non sono spettacolari, ma ha saputo prendere e migliorare subito l'eredità di Conte, che non è poco. Negli ultimi 7 anni la Juve è passata da un continuo lottare per la zona di centroclassifica fino ad arrivare a vincere scudetti e giocarsi la Champions, un caso? No, perchè c'è organizzazione, ci sono dirigenti che alla prima difficoltà sono pronti a strigliare la squadra. Tutto questo è ciò che manca all'Inter, nel 2010 è stata l'ultima volta che abbiamo visto un ambiente solido, con Oriali e Baresi in società si viveva un interismo vero, affiancati al carisma di Mourinho nacque una squadra che scrisse la storia. Dopo l'addio di Mourinho Moratti non ha saputo gestire la situazione, avrebbe dovuto vendere, all'epoca, giocatoti spremuti ma in cerca di stimoli come Milito, Julio Cesar, Maicon (cercato dal Real Madrid per 35 milioni), Sneijder, fortemente voluto da tante big europee. Insomma si sarebbe potuto reinvestire con un budget di almeno 120 milioni di euro soltanto dalle cessioni, ciò non avvenne, e da lì si scivolò bel baratro. Si sono alternati allenatori come Benitez, Gasperini, Stramaccioni, Mazzarri, Mancini, De Boer e infine Pioli, destinato all'addio. Il prossimo sarà Simeone? Conte? Sampaoli? Spalletti? Beh chiunque sia deve armarsi di buona pazienza e di grande personalità, perchè è quella che ha permesso a Mourinho di imporsi nonotante in società ci fosse gente incompetente, e che nonostante tutto, e nonostante sia cambiato tutto da allora ci sono ancora troppe voci che vanno per conto proprio, Thohir, Zhang, Ausilio e Zanetti, l'allenatore e i giocatori svogliati non da Inter. In un ambiente del genere come si può tornare anche solo a lottare per un terzo posto? È normale che società più sane come Juventus, Napoli, Roma, finiscano avanti, il rimedio c'è, costruire una società solida in primis, è lì che si costruiscono le vittorie.