Strepitosa la prova di Jens Odgaard nel match appena disputato dagli under 19 della Primavera dell'Inter in Youth League, con annesso accesso ai quarti di finale, in cui la punta centrale danese ha realizzato una doppietta. Il biondo di Hillerod, dopo un periodo non al meglio delle condizioni fisiche, viene buttato nella mischia da mister Vecchi a partita in corso e con una doppietta ribalta la partita con lo Spartak Mosca, prima con un mancino imparabile dal limite dell'area, poi propizia l'autorete avversaria con un tiro ravvicinato.

Classe '99, 1,88 m x 82 kg, centravanti vecchia maniera, oltre al gioco di sponda sia aereo che con i piedi, alla potenza fisica di gran lunga superiore alla media dei pari categoria (e grazie alla quale non ha mai problemi ad far a spallate con i difensori su cui ha spesso la meglio), Jens ha anche un tocco di palla più che buono e una velocità in progressione

Visti i problemi dovuti ai limiti numerici nel ruolo di centravanti, con Icardi senza un sostituto naturale, ecco che Odgaard appare l'ideale come soluzione interna, essendo non solo il più pronto fisicamente ma anche dotato della giusta grinta e cattiveria da metterci coi più grandi, e avendo già debuttato a sedici anni (con goal) nel Lyngby Boldklub in Superliga danese, divenendone il giocatore più giovane di sempre prima di passare questa estate all'Inter, che lo ha strappato alla Roma per un milione e mezzo.

Punto fisso in tutte le trafile delle Nazionali giovanili danesi, quest'anno è arrivato l'esordio anche nell'Under 19 condito con una sua tripletta. Spalletti dovrebbe incominciare a valutare lui come eventuale alternativa al centro lì davanti, dove quando manca Icardi è evidente mancare anche un punto di riferimento concreto con le sue caratteristiche.