“Icardi sta già con la testa al Real!”, “si è infortunato apposta per non giocare contro il Crotone” e la frase più bella in questi giorni da parte di alcuni tifosi interisti “il problema è Icardi, se non vinciamo è solo colpa sua!”. Ne ho sentite di tutti i colori negli ultimi giorni e bene mi trovo di nuovo a difendere Mauro Icardi, il mio capitano, il capitano della mia squadra e il giocatore che sta trascinando (ancora una volta) i nerazzurri.

Icardi è indispensabile 

Tutte le squadre del mondo sognano Mauro Icardi e i tifosi dell’Inter vorrebbero mandarlo via?! Io certe cose non le capisco, se il Real Madrid vuole un nostro giocatore, allora vuol dire che è veramente forte e che ce lo dovremmo tenere stretto ancora per tanti anni, invece tantissimi tifosi interisti non vedono l’ora che se ne vada perché non gli sta simpatico e allora io mi chiedo “ma un giocatore per stare nella mia squadra del cuore, deve essermi simpatico o deve essere forte?” e la mia risposta ovviamente è che preferisco avere un giocatore molto forte e che mi sta antipatico, anziché avere un giocatore che mi sta simpatico, ma che non è per niente forte. Ovvio, se il giocatore è forte e mi sta anche simpatico è meglio, ma se è fortissimo e non mi sta simpatico mi va bene lo stesso. Un bomber come Icardi alla sua età non lo trovi da nessuna parte, forse l’unico che gli fa concorrenza è Harry Kane, che però gioca in Premier League, un campionato nel quale si fanno minimo 40 gol in una sola giornata di campionato. Questo dato sta a testimoniare il fatto che è molto più difficile segnare in Italia, anziché segnare in qualsiasi altro campionato. Certo, se dovessimo vendere Mauro Icardi, l’unico nome che vorrei è Harry Kane, però non sono sicuro che Kane voglia venire in questa Inter.

Partita

Chiuso il capitolo Icardi, pensiamo al calcio giocato. Sono esattamente 2 mesi che l’Inter non riesce a vincere, l’ultima partita vinta infatti risale al 3 dicembre, nella vittoria più bella dei nerazzurri quest’anno. La partita terminò 5-0 per l’Inter e i tifosi allo stadio si misero a cantare “salutate la capolista!”, anch’io lo feci da casa, però ridendo, perché sapevo che non poteva durare fino alla fine del campionato, perché l’Inter stava andando troppo bene per i giocatori che aveva e adesso st andando troppo male per i giocatori che ha. L’Inter, indipendentemente dal risultato di domani a Verona tra Hellas Verona-Roma, conserva il 4o posto con almeno un punto di vantaggio, dato che adesso la Roma è sotto di 4 punti. Se siamo ancora quarti lo dobbiamo solo alla Roma che sta attraversando un periodo buio come quello dei nerazzurri, però se la Roma è ancora in corsa per un piazzamento in Champions League lo deve solo all’Inter, perché come detto, non riesce più a vincere.

Pagelle

Handanovic 6: non ha dovuto mai sporcarsi i guanti, le uscite sono state buone e sul gol non poteva far nulla.

D’ambrosio 5,5: soffre Nalini per tutta la partita, poi nel finale prova a spingere anche lui, ma non sembra il D’ambrosio pre infortunio. 

Skriniar 6,5: partita perfetta anche quest’oggi, non fa passare niente e sul gol non poteva farci nulla. Il solito muro.

Miranda 5,5: forse sarò un pò cattivo con lui, ma il gol del Crotone arriva da un suo errore, perché non appena un giocatore è nei pressi dell’area di rigore (in questo caso Trotta), tu devi attaccarlo, non puoi lasciargli tutto quello spazio. Senza quell’errore sarebbe stato da 6,5. 

Dalbert 5: io continuo a non capire questo giocatore, non spinge mai e se lo fa, lo fa male. Gli continuerò a dare fiducia dato che ho aspettato per tanto tempo anche giocatori come Santon, Nagatomo, Brozovic ecc, quindi è giusto dargli ancora fiducia, però è il momento che si dia una svegliata al più presto.

sub. Cancelo 6: non riesco a capire la scelta di lasciare fuori l’unico giocatore, insieme a Skriniar, che sta giocando bene in questo momento molto buio per i nerazzurri, però non posso dire niente a Spalletti per quello che ha fatto fino ad adesso, quindi accetto la sua decisione. Non poteva fare peggio di Dalbert e qualche buon cross l’ha fatto subito.

Borja Valero 6: è stanco, ormai lo spagnolo non ce la fa più, anche se oggi l’ho visto nettamente meglio rispetto a Ferrara, ma non è il Borja Valero di inizio stagione.

Vecino 6: anche al centrocampista ex Fiorentina non posso dare più della sufficienza, perché è vero che è l’unico che lotta e che si inserisce, però da lui mi aspetto sempre di più.

Brozovic 5: quando gioca così è un giocatore che non sopporto. Svogliato e impreciso. Esce dal campo incazzato, ma non credo per la sostituzione, bensì (come detto anche da Bergomi) per i fischi dei tifosi nerazzurri, perché ultimamente li stanno prendendo di mira, ma a mio avviso fanno bene, perché se giochi nell’Inter, devi onorare la maglia fino all’ultimo giorno che la indossi. Spalletti io ti voglio bene, ma per favore non far giocare più Brozovic.

sub. Karamoh 6: ha provato a far vedere qualcosa, qualche spunto, ma niente di che. Mi aspettavo un impatto migliore sulla gara, però secondo me dovrebbe giocare di più per mettere più minuti nelle gambe. 

Candreva 5,5: non ha fatto niente di che, ha aiutato la squadra in fase difensiva, ma la davanti non ha fatto niente.

sub. Rafinha 6,5: mamma mia che prestazione all’esordio a San Siro! Sapevo che era forte e che col pallone ci sapeva fare, ma oltre a quello l’ho visto molto volenteroso, si veniva a prendere il pallone e lo smistava. Non sto dicendo che è un fenomeno, ma una possibilità da titolare nella prossima partita al posto di Brozovic se la meriterebbe. 

Perisic 5,5: stesso voto di Candreva, anche se lui davanti ci ha provato di più rispetto all’esterno italiano, però ha sbagliato sue occasioni colossali, che il Perisic di Inter-Chievo non avrebbe sbagliato. Spero che ritorni ad essere il Perisic che noi tutti conosciamo. 

Eder 6,5: mezzo voto in più per il gol, il resto del voto e per la grinta che ci mette sempre, ogni volta che scende in campo. Eder fa un lavoro completamente diverso da quello di Icardi, lui viene molto più fuori e aiuta di più la squadra in fase di palleggio, però così facendo rimane un buco in area e quel buco Icardi non lo lascia mai scoperto.

Io penso che con Icardi avremmo vinto, perché col lavoro di Eder, Icardi sarebbe stato molto più libero in area di rigore rispetto a quando deve farebbe la punta centrale da solo. Nel caso in cui Icardi si riprendesse dall’infortunio, proverei un 4-3-1-2 con Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’ambrosio; Borja Valero, Vecino, Rafinha; Candreva; Icardi, Eder. Secondo me così, potremmo trovare una buona soluzione, così Candreva lo proviamo finalmente trequartista e Perisic deve rimanere in panchina dato le scarse prestazioni in questi ultimi 2 mesi.