Prima in classifica in serie A con la squadra titolare, ieri l'Inter ha rischiato una figuraccia in Coppa Italia con le riserve. Spalletti ha schierato le seconde linee contro il Pordenone, squadra che milita in serie C e la qualificazione è arrivata solo dopo i calci di rigore. Da questo si evince che la panchina nerazzurra non è all'altezza dei titolari. Un bel guaio per una squadra che in questo momento è prima e vuole sognare in grande. 

Lo avevo scritto in un precedente articolo che in attacco, dopo Icardi c'è il nulla è ieri è arrivata l'ennesima conferma. Zero reti ad una difesa che sicuramente non poteva fare paura. Pinamonti non graffia, ha bisogno di tempo per giocare e lasciare in segno. Eder non può sostituire l'argentino, assolutamente al di sotto della caratura di Maurito. 

Ma hanno steccato anche i nuovi, da Cancelo a Karamoh passando per Dalbert tutti e tre bocciati senza appello. 

Una figuraccia pesante per tutti nonostante la possibilità e la fiducia che Spalletti ha dato loro. Per continuare a sognare di arrivare in Champions bisogna intervenire sul mercato di gennaio, altrimenti i nerazzurri rischieranno di bruciare tutto ciò che di buono finora è stato fatto. Bisogna trovare un vice Icardi e vendere chi non ha fino a questo momento convinto in mister e che quindi non rientra nel progetto. Altrimenti questa squadra nel girone di ritorno rischierà di perdere quota vertiginosamente.