Il mercato autofinanziato potrebbe essere addirittura meglio rispetto al mercato che tutti vorrebbero, ovvero che Suning debba mettere 200 milioni di tasca propria per il mercato e in più spendere qualche milione dalle cessioni.
Il PSG è l’esempio perfetto che non basta spendere sul mercato per vincere, i trofei si vincono col cuore e con l’unione, perché se questi due aspetti fondamentali non ci sono, allora puoi anche vendere tutti i giocatori che non danno tutto per la maglia e che non dimostrano realmente di dover vincere! 

Quanto potremmo incassare dalla Champions

Alla fine secondo me l’Inter riuscirà a qualificarsi per la Champions League e se dovesse riuscirci, entrerebbero 12,7 milioni nelle tasche dei nerazzurri, che sono comunque una bella cifra. 

Prima le cessioni

Prima di tutto bisogna cedere, quindi io direi di provare a vendere Padelli (3 milioni), Nagatomo (5 milioni), Santon (5 milioni), Brozovic (20 milioni), Kondogbia (25 milioni), Candreva (20 milioni), Perisic (60 milioni). Con queste cessioni, i nerazzurri ricaverebbero ben 128 milioni, più i 12,7 milioni dalla Champions fanno 150,7 milioni. 

Gli acquisti

Dato che abbiamo venduto Padelli, ci serve un secondo portiere e io punterei sul giovane Meret (prestito con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni) che secondo me diventerà molto forte. In difesa prenderei un giocatore per ogni ruolo, quindi riscatterei Cancelo (riscatto a 35 milioni) dal Valencia, De Vrji e Asamoah non possiamo lasciarceli sfuggire a 0, dato che sono entrambi molto forti. Il centrocampo è completamente da rifare, quindi prenderei assolutamente Lucas Torreira (25 milioni), chiederei al Barcellona se possiamo tenerci un altro anno Rafinha e l’anno prossimo riscattarlo a 35 milioni, perché adesso ce l’abbiamo in prestito con diritto di riscatto, ma facendo questa cosa, l’avremmo in prestito con obbligo di riscatto, quindi i soldi entrerebbero sicuramente nelle casse del Barcellona. Come altro centrocampista punterei su uno tra Cristante o Barella e dato che hanno lo stesso costo (20 milioni) mi andrebbe benissimo chiunque prendesse la società nerazzurra tra questi due. L’attacco è quasi da rifare, perché come detto sopra, venderei le due ali Candreva e Perisic e al loro posto prenderei Lautaro Martinez (20 milioni) che ormai sembra tutto fatto e Federico Chiesa (50 milioni) che sarebbe il colpo più oneroso, ma probabilmente anche il più forte. 

Bilancio in positivo

Facendo queste operazioni di mercato, avremmo un bilancio in positivo di 700.000€, ecco perché è fondamentale arrivare in Champions League, mai come quest’anno negli ultimi 6 anni siamo così vicini dall’andare in Champions. Per chi non se ne fosse accorto, ho preso solo giocatori che conoscono già la Serie A, quindi si dovrebbero ambientare solamente nel mondo Inter. L’unico giocatore che si dovrebbe ambientare anche alla Serie A è Lautaro Martinez, però si dice che sia molto forte e che è il miglior prospetto del calcio argentino, quindi fortunati noi che abbiamo anticipato tutti e abbiamo battuto la concorrenza di Atletico Madirid e Real Madrid.

La nuova formazione

Per la prossima stagione cambierei leggermente modulo e andrei con un 4-3-2-1 con: Handanovic (Meret); Cancelo (D’ambrosio), De Vrji (Miranda), Skriniar (Ranocchia), Asamoah (Dalbert); Lucas Torreira (Gagliardini), Rafinha (Borja Valero), Cristante o Barella (Vecino); Lautaro Martinez (Karamoh), Chiesa (Eder); Icardi (Pinamonti). Questa è un’ottima formazione che la prossima stagione arriverebbe (sulla carta) sicuramente in Champions League e che potrebbe lottare addirittura per lo scudetto. È arrivato il momento di dare un’occasione a Pinamonti, quindi gli farei fare tutte le partite di Coppa Italia da titolare e gli farei giocare anche qualche partita in campionato, sia da titolare che da subentrato. Cutrone è stato lanciato in prima squadra ed è esploso, perché non proviamo a farlo anche noi con Pinamonti? Se non lui, proviamo uno tra Odgaard o Colidio, però metterei in primo piano l’attaccante di Cles, perché è nel giro della prima squadra già da un pò di tempo, quindi è giusto dare hn’occasione prima a lui.