Il presidente della  Fédération Internationale de Football Association, Gianni Infantino, in una intervista rilasciata a Mediaset, tra le altre, risponde a precisa domanda, su quale atmosfera si possa respirare in Russia, con un: "Sarà un Mondiale assolutamente spettacolare, sarà il più bello della storia", pur sottolineando il fatto che dispiaccia che la Nazionale italiana non si sia qualificata.

Come farà ad essere il Mondiale migliore della storia senza i colori azzurri da sessant'anni mai esclusi dalle edizioni, come si fa a sentirselo dire poi da un italiano, pur il cui ruolo debba essere sicuramente contraddistinto dalla imparzialità! Certo, una figura tale non deve guardare in faccia a nessuno, peccato però che tale sua affermazione non possa poi ritenersi così imparziale e venga contraddetta da altra sua precedente gaffe. Infatti, sempre qualche giorno fa, intervistato da Premium dichiarò anche, in merito al derby di Milano, poi rimandato, e al suo tifo nerazzurro: "E’ una squadra un po’ pazza che ci fa soffrire ma è forse anche grazie al fatto che sono tifoso interista che poi sono diventato il presidente della FIFA. Auguri all’Inter".
Ma come, sei il maggior esponente e rappresentante del calcio mondiale grazie al tuo tifo? E gli auguri al Milan non li fai visto che dovresti essere imparziale come nelle dichiarazioni sul prossimo mondiale che sarà il migliore senza la rappresentativa della tua nazione d'origine?  

Nato a Briga, figlio di immigrati italiani, padre di Reggio Calabria, mamma della Valcamonica: "Io sono orgoglioso delle mie radici", dichiarava in fase di campagna elettorale, aggiungendo che: "Pulivo i vagoni dei treni, ora devo salvare il calcio".

Speriamo che ripulisca anche il calcio, ma ricordiamoci che qualche anno fa, mentre era ancora segretario generale della UEFA, Gianni Infantino fu accusato di corruzione, quando il 47enne svizzero avrebbe acconsentito a imporre una penalità più leggera al club turco Fenerbahçe nonostante un enorme scandalo di corruzione nella stagione, a seguito di cui avrebbe avuto uno scambio di lettere in cui avrebbe accettato una sanzione eccezionalmente meno severa contro il club di Istanbul. Mentre i regolamenti della federazione turca prevedevano la retrocessione in tali casi, il Fenerbahçe mantenne invece il titolo 2010-2011 e non fu retrocesso.

Infantino, Infantino, non ci siamo, occhio che con le tue gaffe rischi di far concorrenza a Tavecchio.