Quello che sta accadendo tra Madrid e Barcellona non è un derby calcistico.
E per Madrid si intende la Spagna istituzionale e per Barcellona la Catalogna. E' stato invocato dal governo centrale la possibilità di ricorrere all'articolo 155 della Costituzione spagnola se i catalani non fermeranno il processo di indipendenza. Articolo che aprirà la via ad una repressione dura dagli esiti imprevedibili. In tutto ciò è già stato più volte focalizzato il dibattito su cosa potrebbe accadere nel mondo del calcio.

Il Barcellona è a favore dell'indipendenza. I tifosi della Nazionale spagnola hanno fischiato Piqué, per l'ennesima volta, durante la nota partita Spagna Italia di Madrid anche perché questo giocatore è chiaramente a sostegno dell'indipendenza. Ed è un giocatore, o meglio ex giocatore, l'attuale allenatore del Manchester City, Guardiola, ad aver assunto un ruolo politico importante a sostegno dell'indipendenza in tutta questa vicenda incredibile.
Incredibile perché siamo nel 2017, si corre verso una Europa senza frontiere mentre ritornano processi indipendentisti e secessionisti totalmente fuori tempo massimo, fuori dalla storia di questo nuovo secolo. Si va verso il più piccolo, come se il tuo orticello possa renderti migliore rispetto a quel complesso nel quale sei inserito. Ed anche il calcio avrà delle conseguenze ovvie.

Chi è catalano od a sostegno dell'indipendenza non giocherà più nella Nazionale spagnola. Certo, esiste già la Federazione calcistica della Catalogna (o Federació Catalana de Futbol o semplicemente FCF), fondata l'11 novembre 1900 con sede a Barcellona e le due società catalane che giocano nella Liga, quale Barcellona ed Espanyol sono membri di questa federazione, che comunque ad oggi non è riconosciuta né dalla FIFA né dalla UEFA. Così come è probabile, nel caso della riuscita( cosa improbabile) dell'indipendenza, di un ritorno del vecchio Campionat de Catalunya, la seconda competizione ed il primo campionato disputato sul territorio della Spagna dopo la Copa Macaya.
Si giocò questa competizione fino al 1940 ma la prima edizione del campionato spagnolo risale al 1928 e vinse, per gioco beffardo del destino, il Barcellona. Una competizione minore rispetto all'attuale Liga, che perderebbe due squadre, Barca ed Espanyol e per il resto si tratterebbe di una competizione costituita da squadre minori, che al massimo hanno disputato la serie B o quella che in Italia sarebbe la serie D.