140 goal nelle prime cinque giornate.
Tanti, ma non da record, la scorsa stagione nelle prime cinque giornate si era sui 145 goal circa. Tante sono le palle perse, 3404, meno quelle recuperate, 2605. 170 ammonizioni e 4 espulsioni.
Rispettivamente sono Napoli, Juventus, Inter, Milan,Torino, Lazio ad aver fatto almeno dieci goal. In questa classifica, il cui ordine coincide con quella effettiva della SerieA, è in testa il Napoli, con ben 19 goal.
Complessivamente tra le prime sei in classifica e che hanno anche almeno dieci goal fatti, risultano complessivamente 27 goal subiti ed  in totale tra queste squadre risultano ben 74 goal fatti e solo Napoli e Juve ne hanno realizzati ben 33. Dunque, l'attacco fa la differenza sicuramente in una situazione dove ancora una volta sono i giocatori stranieri a fare la differenza e non potrebbe essere altrimenti in un campionato come il nostro dove sono tra i più pagati oltre che ad essere la maggioranza.

Colpisce la facilità con la quale si segna da fuori aria, con tiro a giro dalla distanza, si assiste ad una sorta di playstationizzazione del calcio? Così come impressionano i tanti errori in difesa anche dei portieri.
Dove è finita la nostra gloriosa scuola di calcio di portieri? Non ci sono più le difese di una volta, il calcio italiano un tempo era noto per il suo gioco difensivo, la difesa era il miglior attacco si diceva. Invece oggi si è dovuta snaturare la nostra essenzialità per rincorrere la goleada, un gioco più offensivo, più europeo. 
Ma questo gioco europeo, quanto potrà durare in Italia?