Bonucci non giocherà più nella Juve. Calcio a parte, buona fortuna Leo!

Non voglio dare spazio a cose che non si possono né leggere, né sentir dire. Il (sedicente) tifoso che insulta in modo becero un professionista, o che, peggio ancora, augura sventure ad un uomo ed al suo bambino, non merita alcun commento. Parliamo di calcio, per carità.

A livello tecnico, la Juve perde un difensore molto forte, tempista e ottimo nelle chiusure. E' inoltre un regista arretrato con piedi da centrocampista, visione di gioco ed una certa propensione al gol. Forte fisicamente e di carattere, deciso, determinato, trascinante. Come centrale di una difesa a tre, senza dubbio uno dei migliori sulla piazza.

Come centrale di una difesa a quattro in linea, invece, perde parte della sua valenza. Non è un marcatore arcigno come altri, non è veloce ed ha una tendenza all'errore pericolosa in questo ruolo. In questa declinazione diventa un giocatore un po' diverso, forse non proprio di top level europeo.

La Juve, pur perdendo uno dei suoi migliori giocatori, a questo punto può e deve prescindere da lui. Inoltre, se fosse vera la metà di quanto si scrive dei suoi rapporti con allenatore ed alcuni compagni (per non parlare della storia dello stipendio di Dybala), l'unica soluzione possibile sarebbe l'addio. Come, del resto, è stato.

Dati i prezzi "dopati" di questo mercato, forse la società avrebbe potuto ricavare qualcosa di più. Forse. Se però è vero che il giocatore non avrebbe accettato offerte dall'estero, causa i ben noti problemi familiari, dubito che la Juve potesse scatenare chissà quale asta... Ad ogni modo, non è questo aspetto che determina la differenza sul merato dei bianconeri, che hanno "potenza di fuoco" a prescindere da qualche denaro in meno per questa cessione. Sarà molto più importante vedere questa potenza utilizzata nel modo migliore. Chi ha qualche anno in più, ricorderà sicuramente l'estate della cessione di Zidane e Inzaghi: sembrava che il mondo dovessse finire, invece...

Poi tutti possono sbagliare (leggi Hernanes), ma conta solo il bilancio finale. Proprio per questo, visti i risultati ottenuti negli anni da questa società, la fiducia è d'obbligo.

Ciao Leo, in bocca al diavolo...ops, lupo! Calcio a parte, s'intende.